Al teatro della Juta si ricorda Paolo Borsellino

A 29 anni dal 19 luglio 1992, giorno dell’uccisone di Paolo Borsellino e della sua scorta, il Teatro della Juta di Arquata Scrivia propone uno spettacolo per non dimenticare e continuare a lottare.
Uno spettacolo che racconta,con la delicatezza e il rispetto dovuti, la vita del magistrato Borsellino attraverso la descrizione dell’uomo Paolo, un uomo tutto d’un pezzo, che non accetta compromessi, dal forte rigore morale. Un uomo semplice, diventato eroe, il cui lavoro però non è ancora finito.
E’ una storia di parole, fatti, speranze, delusioni, numeri. Numeri che raccontano i kg di tritolo, i mafiosi condannati grazie al lavoro di Paolo e di Giovanni Falcone. Dopo la morte dell’amico e collega il coraggio è ciò che spinge,nonostante la paura, il giudice Paolo Borsellino a compiere fino in fondo il proprio dovere di magistrato e di uomo, perché pubblico e privato si contaminano sempre nella sua vita: i pensieri del giudice si rispecchiano in quelli dell’uomo e viceversa. Ricordi degli amici e colleghi perduti in questa dolorosa, ma necessaria battaglia.
E’ una storia fatta di parole e suoni, musiche e immagini. Lo spettacolo si svolgerà presso la Nuova Arena del Teatro della Juta di Arquata Scrivia. In caso di maltempo gli spettacoli si volgeranno all’interno. Ingresso 8 euro. 

Prima dello spettacolo, sarà fatta una breve introduzione da parte dei volontari di Libera, la rete di associazioni antimafia.

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