Novi, il consiglio si impegna a contrastare la nuova legge che liberalizza le slot, ma ormai è approvata

Il consiglio comunale di Novi Ligure ha approvato venerdì scorso la mozione presentata da movimento 5 stelle e Dem contro la nuova legge sulla ludopatia, che di fatto ha liberalizzato le slot machine eliminando il cosiddetto “distanziometro”, che imponeva una distanza minima delle sale gioco da luoghi sensibili come scuole, bancomat, chiese, ecc. 
La mozione è stata presentata il 18 giugno, ma è stata discussa dal consiglio solo il 23 luglio. Peccato che nel frattempo la legge che si voleva fermare è stata approvata dal Consiglio Regionale il 7 luglio. 
La nuova legge regionale è stata fortemente voluta dalla Lega, ma in consiglio comunale le cose sono andate diversamente. La mozione è stata votata sia dai proponenti (Dem e 5 stelle) che dal gruppo di “Solo Novi”. La maggioranza leghista, visto che non aveva i numeri per opporsi all’approvazione, ha preferito “glissare” astenendosi, per evitare di essere sconfitta nel voto. 
Ci troviamo così di fronte ad una delibera, che andrà rispettata, che pone in capo al comune l’opposizione all’approvazione di una legge ormai approvata. 

Nel corso del dibattito, i consiglieri Chessa e Saracino hanno attaccato la nuova legge, che peraltro anche in consiglio regionale ha avuto l’opposizione del loro partito, Fratelli d’Italia. I consiglieri leghisti hanno invece difeso la legge, per poi astenersi per scongiurare la sconfitta al momento del voto. La votazione si è conclusa così con 8 voti favorevoli, e 8 astenuti.

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