Consiglio comunale, Cabella battuto ancora una volta, passa la mozione Dem

Altra serata movimentata nel consiglio comunale di Novi. La massima assise cittadina ieri sera è riuscita ad affrontare solo due dei 10 punti all’ordine del giorno, e la maggioranza ha nuovamente perso l’unica votazione in programma. 
La seduta si è aperta con l’interrogazione Dem sulla situazione SportinNovi, anche alla luce della conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio dalla società consortile che ha in gestione gli impianti sportivi comunali. Nonostante gli annunci di “pace” di Marco Bertoli pubblicati sui giornali le scorse settimane, è evidente che non si trattava di pace, ma di tregua, e che la tregua è già finita. 

La discussione sullo sport ha seguito il copione delle puntate precedenti, con vivaci battibecchi tra maggioranza e opposizione, ma sopratutto all’interno della maggioranza stessa. Un copione, quello delle litigate sulla questione dello sport, che va in scena da circa due anni. Curiosamente, oggi la un noto quotidiano ha scritto che nella seduta consigliare di “ieri sera in consiglio comunale i dissapori tra la dirigenza di SportinNovi e l’amministrazione si sono in parte attenuati”. Ciò che è accaduto ieri sera in consiglio, almeno in quello di Novi, fa pensare a tutto tranne che ad una “attenuazione”…

Al termine della discussione, il consiglio è saltato direttamente all’analisi dell’ultimo punto (gli altri saranno discussi nelle prossime sedute), una mozione presentata dai Dem relativa alla questione della casa della salute. 
La mozione presentata dai Dem era relativa ai 4 milioni che l’Asl Al intende investire a Novi Ligure aprendo un ospedale di comunità e una casa di comunità. Nei progetti dell’Asl questi due nuovi servizi dovrebbero essere attivati presso la “mutua” di via Papa Giovanni e presso la casa di cura di salita Bricchetta, mentre la mozione Dem chiedeva al comune di attivarsi perché queste strutture vengano realizzate nella ex scuola Oneto, in posizione più comoda e vicino all’ospedale cittadino. Il sindaco ha replicato dicendosi contrario all’ipotesi avanzata dai Dem, ma il voto del consiglio lo ha sconfessato per l’ennesima volta: solo 7 i voti contrari alla mozione mentre sono stati 8 i consiglieri favorevoli: oltre al gruppo Dem, Lucia Zippo dei 5 stelle, Bertoli, e Sabbadin di Solo Novi. Assente il consigliere Bonvini, la consigliera Chessa non ha partecipato al voto per conflitto professionale (è dirigente dell’Asl AL).

Si è chiusa così un’altra burrascosa seduta del consiglio comunale di Novi, ormai fuori dal controllo da parte del sindaco e del presidente Poletto. Ancora una volta la ormai ex maggioranza uscita dalle urne incassa una sconfitta. 

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