Case popolari, anziana disabile bloccata in casa a causa dell’ascensore rotto.

Bloccata in casa da quasi un mese perché l’ascensore è rotto. Questa la situazione di una signora residente al 4° piano in una palazzina delle case popolari in viale Pinan Cichero. 

L’ascensore è guasto dal 6 di maggio, e la ditta che si occupa della manutenzione ha fatto sapere di essere pronta a ripararlo, e di avere la disponibilità dei pezzi di ricambio, ma di non poterlo fare perché non ha ricevuto l’incarico della riparazione da parte dell’Agenzia Territoriale per la Casa (l’istituto delle case popolari). 

La ditta è intervenuta solo per mettere in sicurezza l’ascensore, provvedendo a portarlo al piano terra e a disattivarlo. La ditta stessa, interpellata dai residenti, ha comunicato di essere in condizione di riparare il guasto e di avere il pezzo di ricambio, ma di non poter ancora intervenire in quanto non ha ancora ricevuto l’incarico di riparare l’ascensore da parte dell’Atc.

L’Agenzia Territoriale per la Casa ha sede in Alessandria ed è guidata dal presidente Paolo Caviglia, in quota Lega. Lo stesso Caviglia ricopre anche l’incarico di amministratore unico di 5 valli, la società per la raccolta rifiuti in Val Borbera. In questi giorni Caviglia è impegnato negli incontri per la propaganda per il referendum del 12 giugno. 

Il comune di Novi tempo fa ha incaricato l’ex Assessore Pino Dolcino (anche lui leghista) di occuparsi dei rapporti tra i cittadini e l’Atc in modo da favorire gli interventi di manutenzione. 

Una visita “leghista” alle case popolari. Da sinistra: Marisa Franco (assessore affari sociali), Paolo Caviglia (presidente Atc), Eleonora Gatti (consigliere comunale), Pino Dolcino (ex assessore), una residente, Giacomo Perocchio (Segretario della lega, consigliere e nipote del sindaco).

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