Io venduto? La battaglia Notav è persa ma…

“Venduto”, “Vigliacco” ,”Voltagabbana”, “Fascista”. Solo per citare alcuni epiteti che mi sono stati appioppati dopo la mia candidatura nelle file della sinistra a sostegno di Rocchino Muliere.
L’accusa principale è quella di appoggiare un candidato sindaco SITAV dopo aver militato per anni nel movimento NOTAV Terzo Valico.
Facciamo il punto:
1) Sono orgoglioso di aver partecipato alla lotta più importante e significativa che il nostro territorio abbia visto dal dopoguerra ad oggi e che ha coinvolto in discussioni e manifestazioni di vario genere migliaia di persone in tutto il basso Piemonte. Per più di dieci anni abbiamo cercato di fare “informazione” quando intorno a noi c’era solo “propaganda”. Ricordo solamente che se non fosse stato per il Movimento non si sarebbe parlato di “amianto” e non ci sarebbe stato nessun “protocollo” sebbene quest’ultimo sia ampiamente disatteso nei fatti da parte delle imprese.
2) Nel 2019 abbiamo preso atto che la battaglia era persa, non certo per la posizione assunta dall’Amministrazione ma grazie al trio Conte-Salvini-Toninelli. Coloro che oggi mi danno del “vigliacco”, tramite interposta persona e non faccia a faccia, non hanno nemmeno avuto il pudore di dimettersi da Consiglieri Comunali dopo che erano arrivati lì proprio grazie al Movimento Notav.
3) E’ vero: Rocchino Muliere è un ex sindaco SITAV, come del resto tutti gli altri candidati sindaco ad esclusione del M5S di cui ho già detto….. ; Rocchino sa benissimo chi sono e che la nostra città nell’immediato futuro dovrà affrontare una cantieristica “pesante” per l’adeguamento della linea storica come ben descritto nell’articolo del Geom. Dario Ubaldeschi che avete pubblicato, oltre al problema
dell’approvvigionamento idrico e della sistemazione del territorio per salvaguardare i cittadini da allagamenti ed alluvioni. In questo sento di poter dare il mio contributo.
4) Nel programma che abbiamo condiviso partecipandone alla stesura queste cose ci sono; andranno sicuramente analizzate con molta attenzione al di là dei “programmi” che costituiscono solo l’estrema sintesi di quello che poi bisognerà mettere in campo prendendo atto che i cosiddetti “cambiamenti climatici” che sono ormai il “mantra” di tutte le discussioni, sono una triste realtà e che con questa
situazione dovremmo convivere per decenni.
5) La scelta di appoggiare Muliere e Tedeschi non è casuale; le radici non si dimenticano. Il metodo che si è scelto di utilizzare in questa campagna è stato quello dell’assoluta collaborazione tant’è che il primo turno del 14 e 15 maggio ha visto il successo di tutte le liste della coalizione che saranno rappresentate in Consiglio in caso di vittoria finale.
6) La strada è tracciata, sta a noi percorrerla.

Davide Fossati – Lista Verdi e sinistra

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Davide Fossati

6 commenti su “Io venduto? La battaglia Notav è persa ma…

  1. Leggo di una lunga narrazione del passato. E al passato, specialmente quel passato, occorrerebbe rimanere fedeli.
    Si chiama coerenza.

    1. Caro Mr. Fantasy di massariniana memoria terminato il silenzio pre elettorale potrò darle tutte le risposte del caso sempre che Lei si manifesti non essendo abituato ad interloquire con gli pseudonimi…

      1. Ho cercato di misurare le parole.
        Dopo il silenzio elettorale Le dirò di persona quello che penso.

  2. Davide, sono rimasto assai sconcertato di questa tua scelta, anche se ritengo affatto eccessivi quegli epiteti a te rivolti, dato che esiste il libero arbitrio, nonchè il beneficio della buonafede, sicuramente ritirato se venissero meno i propositi iniziali. Sai bene che come componente del coordinamento del Movimento No Tav, venni marginalizzato sino al mio ritiro, data la politica escludente, autoreferenziale, narcisista, del gruppo “dirigente” del Laboratorio Sociale/Crocevia, rivelatasi suicida e perfetti “nani politici”… Mentre il sottoscritto invocava sempre la pratica del consenso, l’inclusione, la trasversalità. Arrivarono ad intentarmi una sorta di processo stalinista, all’ultimo coordinamento… Questa demenziale pratica politica, portò al fallimento del Movimento, che di popolare ebbe solo il nome. Tu portasti il tuo contributo da geologo, però sempre contiguamente a quei leaders…. Così come condanno senza appello quella fallimentare pratica politica, (assai diversa da quella condotta dai fratelli valsusini) così condanno questa pseudosinistra, (anche quella radicale) che tanto male ha prodotto e continua a produrre al paese…. Ai tempi dell’attività del gruppo locale di Assopace, mi proposero un paio di volte di candidarmi, sempre declinando l’invito. Dato che lo spazio politico per esprimermi, sarebbe stato nullo. Tant’è vero che alla nostra proposta di istituire un Assessorato alla Pace, naturalmente con delega, venne bocciato, ritenendola una “scatola vuota”…. Capito? Quando in Italia esistono decine di questi uffici…. Ricordati che questi signori “sinistri moderati”, sono solo dei fedeli esecutori di ordini di portatori di interessi “superiori”… Mi chiedo cosa ci stia a fare la bandiera arcobaleno, esposta nella sede del partito, quando questo è affatto guerrafondaio e filoatlantico, con l’ultimo ministro della difesa di un militarismo rivoltante… E da non dimenticare che la n’drangheta sedette in consiglio comunele, sino a pochi anni fa…. Auguri!

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