Addio ad Andrea Foco, le sue ceneri saranno disperse alla Benedicta

Si è spento oggi Andrea Foco, una delle più autorevoli figure della politica Alessandrina. Nato nel 1940, Foco ha dedicato gran parte della sua vita al servizio pubblico e all’impegno civile. La sua carriera politica è iniziata con l’adesione alla Federazione Giovanile Socialista, dove ha ricoperto il ruolo di Segretario. Successivamente, nel 1964, è entrato a far parte del PSIUP, assumendo incarichi di rilievo nell’esecutivo provinciale. 

Nel corso degli anni, Foco ha ricoperto diverse posizioni di responsabilità:

  • Sindacato Scuola CGIL: Ha svolto il ruolo di Segretario, diventando uno dei primi nella provincia di Alessandria a guidare il sindacato nel settore dell’istruzione.
  • Partito Comunista Italiano (PCI): All’interno del PCI, ha avuto la responsabilità provinciale per la Scuola e la Cultura, entrando a far parte del Comitato Direttivo Provinciale.
  • Amministrazione Comunale di Alessandria: È stato eletto Consigliere Comunale, ricoprendo successivamente le cariche di Assessore alla Pubblica Istruzione e Vicesindaco, con deleghe al Bilancio, Finanze, Programmazione e Municipalizzate. Durante il suo mandato, ha contribuito all’insediamento universitario in città, promuovendo relazioni tra l’ente locale e le forze economiche e sociali del territorio.
  • Consiglio Regionale del Piemonte: Nel 1990, è stato eletto Consigliere Regionale, arrivando a ricoprire la carica di Vicepresidente del Consiglio Regionale.

Oltre agli incarichi istituzionali, Foco è stato presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta, impegnandosi nella preservazione della memoria storica legata agli eventi della Resistenza. 

La sua scomparsa, avvenuta all’età di 84 anni, ha suscitato profondo cordoglio nel mondo politico e civile piemontese. Numerose personalità hanno espresso il loro dolore per la perdita di un uomo ricordato per il suo rigore morale, l’impegno istituzionale e le straordinarie doti umane. 

il messaggio di Federico Fornaro

“Andrea Foco è stato un protagonista della politica alessandrina che sarà ricordato per il suo rigore morale e amministrativo, oltre che per le sue doti di straordinaria umanità.
Andrea è stato uno degli esponenti più rappresentativi della sinistra nel nostro territorio che ha rappresentato ai massimi livelli prima nel comune di Alessandria e poi nel Consiglio Regionale del Piemonte. Ci mancheranno i suoi consigli e i suoi insegnamenti”.

Il messaggio dell’Associazione Memoria della Benedicta:

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione “Memoria della Benedicta” si unisce al dolore dei familiari per la scomparsa di Andrea Foco.
Andrea Foco non è stato soltanto il primo Presidente della nostra Associazione, ma è stato colui che, di fatto, ne ha promosso e seguito la costituzione, avvenuta nel 2003.
Del lungo processo che ha portato al riconoscimento ufficiale, da parte della Regione Piemonte, del sito della “Benedicta”, quale luogo cardine della memoria della Resistenza piemontese, Andrea è stato protagonista decisivo. 

Risalgono alla seconda metà degli anni ‘90 del secolo scorso, le fasi preliminari di un lavoro di costruzione, da subito sostenuto da diverse amministrazioni locali, dall’ANPI, dagli Istituti per la storia della Resistenza, di cui l’allora Consigliere regionale, Andrea Foco, è stato motore essenziale.
Nel corso della sua presidenza, l’Associazione “Memoria della Benedicta” ha posto e consolidato le basi della propria attività, tanto nel campo della didattica, in particolare rivolta alle scuole, quanto in quello della ricerca e della pubblicistica. 
Risalgono ai suoi anni di presidenza alcune ricerche di contenuto innovativo, il cui esito ha dato luogo a un’originale collana di pubblicazioni, ancora oggi essenziale per avvicinarsi alla conoscenza storica dell’eccidio della Benedicta e al contesto sociale e comunitario nel quale essa si svolse.
Con Andrea se ne va una figura preziosa, espressione diretta della tensione etica e civile che, nel corso dei decenni successivi alla Liberazione, ha fatto della Benedicta un luogo simbolo insostituibile, nel quale vivono i valori di libertà, pace e democrazia scolpiti nella nostra Costituzione.
A quanti rimangono, e in primis all’Associazione di cui egli fu fondatore, il compito di tenere viva la sua lezione e il suo esempio.

Il messaggio di Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio Regionale Piemontese:
«La scomparsa di Andrea Foco mi addolora profondamente. È stato un importante protagonista della vita politica e civile alessandrina e piemontese. Di lui ricordiamo la passione e l’impegno non solo nelle istituzioni, dal Comune di Alessandria al Consiglio regionale di cui fu vicepresidente, ma anche nella sua veste di presidente dell’associazione Memoria della Benedicta. Per la mia generazione ha rappresentato un esempio e un punto di riferimento. Personalmente gli sono grato per i tanti e preziosi consigli che seppe darmi durante il mio percorso politico».

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