La prossima settimana, Novi ospiterà un evento di grande rilevanza storica e civile: la visita di Adelmo Cervi (foto), figlio di Aldo Cervi, uno dei sette fratelli martiri della lotta antifascista. L’incontro si terrà martedì 14 gennaio, alle ore 21, presso la sala Conferenze della Biblioteca civica di Novi (via Marconi 66), e sarà un’occasione unica per ascoltare la testimonianza diretta di chi porta avanti l’eredità della Resistenza.
I fratelli Cervi – Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore – furono protagonisti di un’intensa attività antifascista che non tardò a suscitare la reazione dei fascisti. Il 25 novembre 1943, un plotone di militi circondò e incendiò la loro abitazione. Dopo un’accanita sparatoria, i fratelli furono catturati insieme al padre Alcide, al partigiano Quarto Camurri e ad alcuni ex prigionieri alleati. La casa fu completamente distrutta, lasciando donne e bambini senza un tetto. Il 28 dicembre 1943, al poligono di tiro di Reggio Emilia, i sette fratelli furono fucilati, insieme a Camurri. Adelmo Cervi, nato da pochi mesi, crebbe portando con sé il peso e l’orgoglio di questa eredità familiare.
Alcide Cervi, il patriarca della famiglia, riassunse con parole toccanti la forza della Resistenza: «Dopo un raccolto ne viene un altro, bisogna andare avanti». Nel dopoguerra, il Presidente della Repubblica riconobbe il sacrificio dei fratelli con sette medaglie d’argento al valore militare, consegnate al padre, che divenne un simbolo della Resistenza italiana.
L’evento di martedì sera, organizzato in collaborazione con la Biblioteca civica, la sezione locale dell’Anpi e il Comitato per le celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione, vedrà Adelmo Cervi condividere non solo la memoria della sua famiglia, ma anche una riflessione sull’importanza della memoria storica e dell’impegno civile. Il racconto sarà arricchito dalla proiezione di foto e filmati, per offrire una narrazione coinvolgente e toccante.
Mercoledì 15 gennaio, alle ore 10, sempre presso la Biblioteca civica, Adelmo Cervi incontrerà invece alcune classi quinte dell’Istituto scolastico Ciampini-Boccardo. Sarà un momento educativo fondamentale, in cui dialogherà con gli studenti sui valori resistenziali, strumenti essenziali per comprendere il passato e costruire un futuro consapevole.
La visita di Adelmo Cervi a Novi rappresenta un’opportunità preziosa per mantenere viva la memoria della Resistenza e per riflettere sull’attualità dei valori di libertà e giustizia. La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa a un evento che non è solo una lezione di storia, ma un richiamo all’impegno civile.
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