Il 28 e 29 marzo 2025 si terrà a Novi Ligure il XVI Convegno Nazionale della Consulta di Bioetica Onlus, un evento che si propone di approfondire le implicazioni etiche, giuridiche e sociali della recente legge che ha qualificato la Gravidanza per Altri (GPA) come reato universale in Italia.
Un dibattito acceso sulla GPA
La legge, approvata il 16 ottobre 2024 dal Senato con 84 voti favorevoli e 58 contrari, ha introdotto il divieto universale della GPA, definendola come una pratica da contrastare in nome della tutela della dignità umana e della non mercificazione del corpo femminile. Tuttavia, la Consulta di Bioetica si interroga sulla bontà di tale divieto, sostenendo che esso possa essere moralmente errato, dannoso e ingiusto.
L’evento vedrà la partecipazione di esperti e studiosi che offriranno un’analisi critica della legge e proporranno una riflessione sulle possibili alternative normative per una GPA regolamentata e rispettosa dei diritti di tutte le parti coinvolte.
Programma e interventi principali
Il convegno si aprirà il 28 marzo con i saluti istituzionali, seguiti da una serie di interventi che affronteranno la GPA da diverse prospettive. Tra i relatori spiccano:
- Laura Vittoria De Biasi (CBO Belluno): analizzerà la genesi giuridica della normativa sulla GPA.
- Eugenio Lecaldano (CBO Roma): esplorerà i cambiamenti nell’intersezione tra moralità, diritto e politica.
- Marilisa Somma (CBO Napoli): discuterà il diritto di scelta nella GPA.
- Giuseppe Giaimo (CBO Palermo): confronterà gli approcci normativi internazionali sulla GPA.
- Ilenya Goss (Chiesa Valdese): presenterà una prospettiva etica sull’argomento.
- Riccardo Ghio (Tribunale di Alessandria) e Lorenzo Repetti (Foro di Alessandria): analizzeranno gli aspetti giuridici e penali della nuova legge.
La giornata si concluderà con la presentazione del Manifesto della Consulta di Bioetica, a cura di Lucia Craxi (CBO Palermo), che delineerà le linee guida per un dibattito informato e costruttivo sulla GPA.
Bioetica e scenari di guerra
Il secondo giorno del convegno sarà dedicato a un tema emergente: la bioetica in situazioni di conflitto. Gli interventi si concentreranno sugli effetti della guerra sulla salute e sulla ricerca scientifica, con testimonianze dirette dalla Palestina e una riflessione sull’impatto delle nuove armi sulle patologie emergenti. Tra gli interventi di rilievo:
- Carlo Orlando: lettura della Lettera da Gaza di Ghassan Kanafani.
- Paola Manduca (New Weapons Research Group Onlus): studio sulle nuove armi e le patologie da conflitto.
- Antonio Lupo (Medici per Gaza): analisi del ruolo dell’industria farmaceutica nei contesti di guerra.
Conclusioni e prospettive future
Il convegno si chiuderà con le riflessioni finali di Maurizio Mori e Giacomo Orlando, che tireranno le somme del dibattito, evidenziando le possibili strade per un approccio più equo e regolamentato alla GPA.
L’evento rappresenta un’importante occasione di confronto su un tema delicato e controverso, con l’obiettivo di stimolare un dibattito pubblico informato e consapevole, al di là delle polarizzazioni ideologiche.
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