Cavalcaferrovia, il Cociv dà “buca” ai cittadini del basso Pieve. Muliere: non tollereremo ritardi

Si è svolto ieri pomeriggio presso l’oratorio della Pieve l’incontro promosso dal comune sui lavori del nuovo cavalcavia ferroviario, in corso di costruzione da parte del Cociv sotto la chiesa della Pieve, lungo la strada tra Novi e Cassano. 

Grande partecipazione di pubblico, ma più che le presenze ha pesato una assenza, quella dei tecnici del Cociv, che avrebbero dovuto spiegare ai cittadini e agli amministratori comunali il lavoro che sta per partire ma che invece hanno “dato buca”. Pare che non siano stati autorizzati a partecipare. 

Non solo non si sono presentati all’incontro con i cittadini, ma hanno anche disertato la commissione consigliare convocata il giorno precedente dal Presidente della commissione lavori pubblici Alfredo Lolaico.

Il sindaco Rocco Muliere non ha ovviamente gradito la defezione dei tecnici del Cociv. «L’assenza è un  fatto gravissimo.  Il progetto è loro, il lavoro è loro,  noi ci mettiamo la faccia a raccogliere le opinioni dei cittadini mentre loro non si presentano» ha detto Muliere, che ha annunciato forti proteste nei confronti del Cociv. 

«Abbiamo illustrato  il progetto ai cittadini, che hanno partecipato numerosi, e raccolto le loro proposte che riporteremo al Cociv. Voglio ringraziare i cittadini per la loro partecipazione».
Il sindaco ha ribadito l’impegno del comune nel vigilare sui lavori, e in particolare sui tempi. «Hanno detto che i lavori dureranno 4 mesi, e 4 mesi dovranno durare. Non tollereremo alcun ritardo». 

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