Cavallerizza, abbattute le “vele”

Sono state abbattute nei gironi scorsi le “vele” accanto all’immobile della cavallerizza, in piazza Pernigotti a Novi Ligure. L’intervento si inserisce nei lavori di recupero dell’immobile. Le vele, così chiamate per la forma delle loro volte in calcestruzzo, erano state costruite nel secondo dopoguerra e avevano ospitato il mercato ortofrutticolo.

Il recupero dell’ex Cavallerizza di Novi Ligure rappresenta un importante intervento di rigenerazione urbana, mirato a trasformare un edificio storico in un centro vitale per la comunità. Dopo anni di abbandono e degrado, l’amministrazione comunale ha avviato un progetto per riqualificare l’immobile e l’area circostante.

Nel 2022, il Comune di Novi Ligure ha bandito un concorso di progettazione per la rifunzionalizzazione dell’ex Cavallerizza, con l’obiettivo di creare l’Accademia Enogastronomica del Novese. Il progetto vincitore, elaborato dagli architetti Nicola Isetta e Lucia Basso, prevede la valorizzazione dell’edificio storico senza ampliamenti, integrandolo con spazi pubblici esterni per eventi e attività comunitarie.

L’ex Cavallerizza di Novi Ligure è un edificio storico situato in piazza Pernigotti, noto anche come “piazza del Maneggio”. La sua origine risale probabilmente alla metà del XIX secolo, quando fu costruita per ospitare i reparti del Reggimento “Nizza Cavalleria”, di stanza a Novi intorno al 1840. La struttura comprendeva stalle e un’area coperta per l’addestramento dei cavalli, situata in fondo al prato utilizzato come maneggio. 

Dopo il trasferimento dei reparti di cavalleria nel 1889, l’edificio fu destinato a vari usi civili: nel 1912 come stallaggio per il bestiame, nel 1919 come dormitorio per i soldati, nel 1920 come magazzino generico e successivamente nuovamente come rimessaggio del bestiame durante fiere e mercati. In tempi più recenti, fu utilizzato come mercato coperto della frutta. Tuttavia, con il passare degli anni, la struttura è stata progressivamente abbandonata, subendo crolli e incendi, come quello avvenuto nel giugno 2020. ​

I lavori di riqualificazione sono iniziati nel febbraio 2025 e si prevede che dureranno circa un anno. Il progetto include la demolizione delle strutture fatiscenti adiacenti, la creazione di una nuova area verde pubblica e la riorganizzazione degli spazi interni per ospitare attività formative e culturali. ​

in corso anche la rimozione delle tegole

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