Preoccupazione e sostegno al tempo stesso. È questo il messaggio che emerge dalla lettera sottoscritta da numerosi Sindaci del territorio dell’Egato6 Alessandrino, indirizzata all’autorità d’ambito e resa nota da Gestione Acqua S.p.A. il 22 aprile 2025.
Il documento esprime forti perplessità sugli effetti della ormai famosa delibera n. 42/2024 di Egato6, che potrebbe avere ripercussioni sulla continuità della gestione del Servizio Idrico Integrato. I primi cittadini, infatti, sottolineano l’importanza di mantenere l’attuale assetto, riconoscendo a Gestione Acqua S.p.A. la qualità, l’efficienza e la capillarità del servizio svolto negli anni.
Alla lettera iniziale si stanno aggiungendo nuove adesioni da parte di altri Comuni, a conferma di una preoccupazione condivisa e di un’attenzione crescente verso un servizio essenziale per la vita dei cittadini e per la tutela del territorio.
In una nota ufficiale, Gestione Acqua S.p.A. ha ringraziato i Sindaci per la fiducia espressa, rinnovando il proprio impegno a garantire un servizio idrico efficiente, sicuro e sostenibile. L’azienda serve oggi 72 Comuni della provincia di Alessandria, coprendo circa 60.000 utenze e oltre 160.000 abitanti.
La società fa parte del Gruppo Acos, realtà multiservizi attiva nei settori energia, acqua, ambiente e impianti sportivi, con oltre 370 dipendenti e una produzione che supera i cento milioni di euro l’anno. La missione del gruppo si fonda sui principi della sostenibilità e della circolarità, e si traduce anche in un costante supporto al tessuto educativo e culturale locale attraverso la Fondazione Acos per la cultura.
Di seguito, la lettera dei Sindaci a Egato6, che come è noto è presieduta dal leghista Giacomo Perocchio:
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