Il Comune ha respinto, con la determinazione n. 167/347 del 15 aprile 2025, la richiesta di apertura di una sala giochi denominata “Casino Las Vegas” in viale della Rimembranza 69C, presentata dalla stessa società già destinataria di un precedente rigetto nel dicembre 2024.
Il tentativo di eludere i vincoli normativi era evidente: dopo il primo diniego, motivato dal mancato rispetto della distanza minima di 400 metri da un luogo sensibile (nello specifico un “compro oro” in via Mazzini 145), la società ha richiesto l’assegnazione di un nuovo numero civico – 69C – riferito a un’area privata, sperando così di aggirare i criteri distanziometrici previsti dalla legge regionale Piemonte n. 19/2021.
Tuttavia, i tecnici comunali hanno rilevato che l’attività sarebbe rimasta nello stesso immobile già oggetto del primo diniego, senza alcuno spostamento fisico. Il punto di accesso all’attività resta infatti a meno di 400 metri dal luogo sensibile, misurati lungo il percorso pedonale più breve, come previsto dalla normativa vigente.
La manovra di ottenere un civico “alternativo” su area privata non ha dunque modificato la sostanza della situazione. Il Comune ha ritenuto irrilevante l’espediente toponomastico e ha confermato il rigetto della SCIA, specificando che l’atto sarà pubblicato per 15 giorni sull’albo pretorio e che è possibile presentare ricorso entro 60 giorni al TAR o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
Con questo provvedimento l’Amministrazione ribadisce il proprio impegno nel far rispettare i vincoli di legge volti a limitare la diffusione del gioco d’azzardo in prossimità di luoghi sensibili, a tutela della salute pubblica e della coesione sociale.
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