È ufficialmente operativo l’Osservatorio comunale sul lavoro di Novi Ligure, istituito lo scorso 27 novembre con il voto unanime del Consiglio comunale. Il nuovo organismo, di natura consultiva e di studio, ha tenuto la sua prima riunione lunedì scorso nella sala consiliare del Municipio.
Presieduto dal sindaco Rocchino Muliere, l’Osservatorio è composto da due consiglieri comunali – Salvatore Campanile (verdi e sinistra) per la maggioranza e Giuseppe Dolcino (lega) per l’opposizione – e da rappresentanti delle parti sociali, degli enti di formazione professionale e universitaria, e degli organismi che si occupano di occupazione e sicurezza sul lavoro.
L’idea dell’osservatorio sul lavoro nasce dalla consigliera Alessandra Di Bella, poi dimessasi (al suo posto è entrato Campanile)
Durante l’incontro è stata ribadita l’importanza di questo strumento, a lungo voluto dall’amministrazione, pensato per conoscere meglio la realtà lavorativa locale e favorire politiche attive del lavoro. «Pur con limiti oggettivi di competenza – ha affermato il sindaco – il Comune può avere un ruolo importante, come dimostrato in passato nella gestione di crisi aziendali come Pernigotti e Ilva, dove l’intervento del Comune ha favorito il dialogo tra le parti».
L’assessore Gian Filippo Casanova, che ha coordinato i lavori, ha chiarito la funzione dell’Osservatorio: «Non sarà un organismo burocratico, ma un tavolo informale di condivisione di dati, informazioni e proposte operative. L’obiettivo non è risolvere ogni problema, ma affrontare con metodo i grandi temi del territorio».
Tra i temi prioritari citati, la logistica, considerata una vocazione chiave per l’area retro-portuale novese, ma anche un fenomeno complesso che richiede attenzione a urbanistica, consumo di suolo, trasporti, formazione e abitazioni.
Un primo esempio concreto del ruolo dell’Osservatorio è arrivato con la Fondazione Acos, che ha presentato un progetto di orientamento scolastico con un focus sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul lavoro del futuro.
Le prossime sedute dell’Osservatorio si articoleranno su temi specifici, con un approccio strutturato: analisi, raccolta dati e definizione di proposte operative. Alla base, la richiesta a tutti i soggetti partecipanti di condividere le informazioni già disponibili, spesso difficili da reperire, su occupazione, imprese e dinamiche settoriali.
Fanno parte del tavolo di Lavoro rappresentanti del Centro per l’Impiego, dello Spresal, CSP, Inail, entri di formazione professionale, ispettorato del lavoro, rappresentanze sindacali.
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