Un grave episodio si è verificato ieri mattina a Tortona, dove è apparso uno striscione con contenuti razzisti affisso alla cancellata della scuola elementare di Corso Romita, come potete vedere nella foto. Lo striscione è firmato “azione tortona”, una associazione legata a Casa Pound e all’estrema destra.
La scritta commenta il mancato raggiungimento del quorum ai referendum, e in particolare al 5° quesito sulla riduzione dei tempi di attesa per l’acquisizione della cittadinanza italiana, per ribaltare i propositi: “Nessun accoglienza, remigrazione”.
Il termine remigrazione è un concetto che negli ultimi anni è stato usato in contesti politici e mediatici, legato a slogan e proposte della destra radicale o dei movimenti neofascisti e identitari.
In senso letterale, «remigrazione» significherebbe semplicemente un ritorno alle origini da parte di chi è emigrato. Tuttavia, il termine è stato caricato di un significato ideologico e polemico nei discorsi di gruppi come CasaPound e della destra estrema europea. In questo uso remigrazione non indica un processo spontaneo, ma un progetto coattivo o forzato di rimpatrio di migranti o di cittadini di origine straniera, spesso già integrati o residenti da lungo tempo. L’idea è che si debba «ripulire», tramite deportazione forzata, l’Europa o il proprio Paese da persone non considerate appartenenti alla presunta identità culturale o etnica nazionale.
Sull’episodio è stata immediata la presa di posizione del Pd di Tortona, che ha diffuso la seguente nota:
“Questa mattina ci hanno comunicato che a Tortona è apparso lo striscione che vedete in foto. È stato affisso sulla cancellata di una scuola elementare che, seppur svuotata dagli studenti per le ferie estive, accoglie ogni giorno tante bambine e tanti bambini non solo italiani, ma provenienti da paesi diversi. Lo striscione è firmato da Azione Tortona, associazione legata a CasaPound, in cui milita da sempre l’attuale presidente della Commissione Sicurezza del nostro Comune.
Condanniamo con forza il contenuto di tale striscione e constatiamo preoccupati, ancora una volta, come certi temi vengano utilizzati e strumentalizzati per seminare odio e divisioni.
Un gesto che anche Sinistra Italiana Alessandria definisce «vergognoso, codardo e carico d’odio», rivolto contro i più piccoli e contro i valori fondamentali della convivenza civile.
Lo striscione, firmato da Azione Tortona – gruppo legato a CasaPound – porta con sé una matrice ideologica «inequivocabilmente fascista». Ancora più allarmante, secondo Sinistra Italiana, è il fatto che tra i militanti di questa organizzazione figuri l’attuale presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Tortona. «Un fatto che non possiamo e non vogliamo ignorare», si legge nel comunicato diffuso oggi.
«Non possiamo voltare lo sguardo solo perché questo accade a pochi chilometri da casa nostra – ha dichiarato Eugenio Spineto, segretario provinciale di Sinistra Italiana – né tollerare che simili associazioni godano di rappresentanza istituzionale». Il partito ricorda che episodi simili si sono già verificati anche ad Alessandria, dove in passato erano comparsi manifesti e volantini con contenuti analoghi davanti alle scuole: luoghi che dovrebbero essere presidio di crescita, inclusione e formazione.
Sinistra Italiana condanna con fermezza questo nuovo episodio di propaganda razzista e ribadisce la propria opposizione a qualsiasi forma di fascismo, passato o presente. Chiede che le istituzioni, locali e nazionali, si assumano la responsabilità di «espellere l’odio dalla politica» e di difendere la scuola pubblica come spazio democratico e accogliente.
Il comunicato di SI si conclude con un riferimento alla recente bocciatura del quesito referendario sulla cittadinanza, definita una «sconfitta politica grave». «Ma non ci rassegniamo – afferma Sinistra Italiana – la battaglia per il riconoscimento dei diritti delle persone migranti continua. Non è solo una questione di legge: è una pratica quotidiana di giustizia, dignità e civiltà».
Azione Tortona ha commentato su Facebook la protesta del Pd:
Nessuna offesa, solo la verità: basta distorcere la realtà! Il Partito Democratico ci accusa e chiede una chissà quale condanna per aver espresso liberamente la nostra opinione sul referendum, esponendo uno striscione davanti ai seggi elettorali con il testo: “Niente quorum, che delusione… Nessuna accoglienza, remigrazione!“. Questo pensiero è condiviso dalla maggioranza degli italiani, come dimostrato dall’ultimo referendum, in cui non solo il 70% degli elettori si è astenuto, ma un ulteriore 35% ha votato NO al quinto quesito sulla cittadinanza.
È evidente che le politiche immigratorie e di accoglienza del PD, utili solo a favorire il lavoro a basso costo delle cooperative rosse e ad aumentare la criminalità e il disordine nelle nostre piazze e stazioni, non sono volute dalla stragrande maggioranza degli italiani. Pertanto, il PD dovrebbe smettere di chiedere condanne e distorcere la realtà, imparando ad accettare anche il pensiero degli altri.
4 risposte a “Tortona, striscione razzista su una scuola elementare”
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I razzisti xenofobi come sempre resteranno impuniti, perchè il fascismo è al potere.
Ma chi ce l’ho ha portato rincorrendo l’estrema destra con leggi ambigue e indebolendo la Costituzione quando era al governo dovrebbe almeno riconoscere le proprie responsabilità.
Troppi compromessi, troppi inciuci.-
Sono perfettamente d’accordo con lei. Il terreno è stato spianato da indolenza e mancanza di iniziative. Adesso ci ritroviamo governati da gente che in un paese civile sarebbe fuori da ogni gioco.
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Remigrazione pare sia la nuova parola e il motto del nuovo fascismo che avanza strisciante e forse neppure più di tanto.
La cosa più turpe è che chi la pronuncia con tanta enfasi non si renda neppure conto di quanto sia irragionevole e disonesta.
Gli immigrati integrati e laboriosi, che sono la maggioranza, mandano avanti l’economia di questo disgraziato paese occupandosi di lavori e mansioni che gli italiani ormai non hanno più interesse a fare. Con buona pace di chi li rivorrebbe tutti a casa loro. Avanti così, dunque… allo sfascio non manca molto. -
Quando qualche anno fa inaugurarono la sede di Casa Pound (scusate se vomito) ben pochi tortonesi a parte i Rifonda parteciparono alla manifestazione di protesta segno evidente di una cittadina poco sensibile. Da cosa nasca cosa…….
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4 commenti su “Tortona, striscione razzista su una scuola elementare”
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I razzisti xenofobi come sempre resteranno impuniti, perchè il fascismo è al potere.
Ma chi ce l’ho ha portato rincorrendo l’estrema destra con leggi ambigue e indebolendo la Costituzione quando era al governo dovrebbe almeno riconoscere le proprie responsabilità.
Troppi compromessi, troppi inciuci.
Sono perfettamente d’accordo con lei. Il terreno è stato spianato da indolenza e mancanza di iniziative. Adesso ci ritroviamo governati da gente che in un paese civile sarebbe fuori da ogni gioco.
Remigrazione pare sia la nuova parola e il motto del nuovo fascismo che avanza strisciante e forse neppure più di tanto.
La cosa più turpe è che chi la pronuncia con tanta enfasi non si renda neppure conto di quanto sia irragionevole e disonesta.
Gli immigrati integrati e laboriosi, che sono la maggioranza, mandano avanti l’economia di questo disgraziato paese occupandosi di lavori e mansioni che gli italiani ormai non hanno più interesse a fare. Con buona pace di chi li rivorrebbe tutti a casa loro. Avanti così, dunque… allo sfascio non manca molto.
Quando qualche anno fa inaugurarono la sede di Casa Pound (scusate se vomito) ben pochi tortonesi a parte i Rifonda parteciparono alla manifestazione di protesta segno evidente di una cittadina poco sensibile. Da cosa nasca cosa…….