Se prima la Giunta Cabella era inadeguata, ora è un danno per la città

Se nel settembre scorso, durante il Consiglio Comunale per l’approvazione del bilancio di previsione 2020 (quasi al termine dell’anno, cosa mai accaduta), avevo definito questa giunta e la sua maggioranza inadeguata, ora credo che si possa affermare che la giunta Cabella e quel che resta della sua maggioranza, sono un danno per la città e per i suoi cittadini.
Ho espresso questa critica nell’ultimo consiglio di 10 giorni fa, convocato (questo sì in tempo) per il bilancio di previsione 2021, provocando l’ira della Lega e di Forza Italia, ma in particolare dell’Assessore Al Bilancio Maurizio Delfino.
Abbiamo così capito che all’Assessore Delfino (nominato ad ottobre come Assessore tecnico) non piace essere criticato.
Credo che l’Assessore Delfino dovrà abituarsi, se ne faccia una ragione. Il suo ruolo è quello di avanzare proposte e cercare di amministrare, al ruolo di opposizione ci pensiamo noi. Lasci il confronto politico a chi è stato eletto. A noi pare che la sua funzione di “Commissario politico” sia già arrivata al capolinea.
Certo è che dopo 13 ore di dibattito in due consigli comunali sull’atto politico più importante per un’amministrazione comunale (il bilancio) ci saremmo aspettati un intervento, una replica, una parola da parte del Sindaco. Invece niente, silenzio.
Questa, ormai, è una giunta che non ha una maggioranza certa che la sostenga. Mi chiedo come si possa governare una città complessa come la nostra e fare programmi di lavoro che vadano oltre la sera, non sapendo se il giorno dopo il Sindaco avrà ancora i numeri per continuare ad amministrare la città. Una giunta che è costretta ad andare avanti alla giornata rischia, davvero, di essere un danno per la città. Un Sindaco che di fatto non riesce a prendere decisioni perché quando le prende viene puntualmente smentito. Un Sindaco che non ha più l’autorevolezza nell’amministrare, e lo dico con il massimo rispetto che porto verso la figura del Sindaco, da ormai un po’ di tempo, come può pensare e chiedere di immaginare e lavorare a programmi a lungo termine.

Il caso della gestione degli impianti sportivi, discusso nell’ultimo consiglio di lunedì sera scorso, è emblematico. Il Sindaco e la sua maggioranza, in particolare la Lega, per 8 mesi, hanno fatto discutere su ipotesi di gestione che poi hanno dovuto ritirare dietro le pressioni delle opposizioni e soprattutto delle società sportive. Solo chi non conosce la realtà poteva immaginare che gli impianti sportivi della città si potevano gestire senza lo sforzo volontario di tante persone che dedicano il loro tempo libero, la loro passione, la loro intelligenza alla vita sportiva della città.
Su questa vicenda sono riusciti a spaccare la maggioranza e poi togliere la delega all’Assessore Cuccuru reo di conoscere la realtà sportiva. Complimenti.
Caro Assessore, a dicembre la vostra delibera di aumento della tassa rifiuti è stata bocciata grazie alle opposizioni e con tanta faccia tosta avete annunciato che avete evitato l’aumento con fondi del comune, come se quelli non sono soldi dei cittadini novesi, per poi riproporre la stessa delibera di aumento della tassa rifiuti di 920.000 euro per l’anno 2021. Quando a settembre 2019 come gruppo dei democratici vi invitavamo a mettere mano alla questione dei rifiuti, invece di lavorare per un progetto sbagliato come quello dell’inceneritore, ci avete ignorato e oggi eccoci qua.
Non parliamo poi dell’Imu. A settembre 2020 avete aumentato l’Imu e oggi con il bilancio di previsione la diminuite per alcune categorie, ma con una manovra che rischia di vanificare lo sforzo della diminuzione. Anche sulla gestione ordinaria e quotidiana state dimostrando superficialità e approssimazione. Per la sicurezza, grande cavallo di battaglia della Lega (ricordate i parcheggiatori abusivi) avete fatto tante parole, ma con scarsi risultati. 
Avevate annunciato che arrivando alla guida della città la manutenzione sarebbe migliorata, è sufficiente fare una passeggiata per la città per rendersi conto del contrario. Ma ancora più grave è che in questo momento di pandemia, non solo avete gestito male le risorse che il governo ha destinato al comune, ma non vi è stato fino ad ora un minimo sforzo per interrogarsi su come sarà e dovrà essere la città dopo l’emergenza covid.
Un’amministrazione avveduta, che ha la capacità di guardare al futuro, dovrebbe aprire un confronto su come ricostruire relazioni sociali che si sono incrinate, su come dare una forte spinta alla vita culturale e associativa della città, su come costruire un nuovo modello di welfare locale e di sanità territoriale, su come percorrere strade nuove per la vita scolastica e la formazione dei nostri ragazzi. Nulla di tutto ciò è stato fatto. 
Sicuramente il momento nel quale abbiamo avuto la certezza che ormai la nostra città è ai margini delle logiche politiche e amministrative della provincia, a dimostrazione della mancanza di autorevolezza del Sindaco e della sua giunta, è stato quello per la ripartizione delle risorse relative al terzo valico. È lì che bisognava dimostrare autorevolezza per restituire alla nostra città e ai suoi cittadini un giusto risarcimento per i danni e disagi subiti nella costruzione della linea del terzo valico.

Questa amministrazione si troverà a gestire 27 milioni di euro senza avere nessun merito. Se Novi Ligure avrà una tangenziale che libererà il centro urbano dal traffico pesante, se avrà una nuova viabilità in piazza XX Settembre, se avrà risorse da investire nella riqualificazione della Z3, non è certo grazie alla giunta Cabella, ma alle precedenti amministrazioni e alla loro capacità di forte contrattazione nei confronti di Rfi e del governo. In questa fase si potevano avere più risorse e inoltre si poteva realizzare un’opera determinante per evitare nuove alluvioni e mettere in sicurezza il territorio della nostra città. Mi riferisco al nuovo scolmatore di cui da anni auspichiamo la costruzione.

Nel momento della presentazione delle osservazioni che furono inviate alla Conferenza dei servizi che doveva esaminare la variante al progetto della linea del terzo valico (eliminazione dello shunt), la precedente amministrazione chiese il finanziamento per la realizzazione del nuovo scolmatore, ma pur approvando e ritenendo utile l’opera non venne finanziata. Ora questa possibilità di finanziare l’opera era possibile ma l’attuale amministrazione ha deciso, contro la nostra richiesta, di destinare quei 5 milioni di euro (ottenuti dalla ripartizione dei 49 milioni del terzo valico) ad una fantomatica Accademia enogastronomica che ad oggi non ha nessun elemento progettuale concreto. 

Ecco perché questa amministrazione costituisce un danno per la nostra città. Mi chiedo se sia utile continuare così, avendo una giunta sotto scacco e senza l’autorevolezza per decidere, vincolata alle decisioni di un gruppo consiliare che si è formato staccandosi dalla Lega.

Ci vorrebbe un atto di coraggio, uno scatto di orgoglio e di dignità da parte del Sindaco, mettendo fine ad una situazione così anomala. Nello stesso tempo anche da parte del gruppo “Solo Novi” di Marco Bertoli ci vorrebbe un atto di chiarezza. Se sono convinti che questa giunta non ha più la forza politica e amministrativa per guidare la città, sarebbe opportuno dichiarare chiusa questa fase aprendone una nuova, lasciando la parola ai cittadini novesi. Questo si che sarebbe un forte segno di responsabilità nei confronti della città.

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Rocchino Muliere

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