Smog, scatta il divieto di circolazione anche per le auto diesel euro 5 ma… 

Dal 15 settembre al 15 aprile scatterà in Piemonte il divieto di circolazione nelle aree urbane di tutte le auto diesel inferiori a euro 6. Lo ha deciso la Regione in base all’accordo di bacino padano per migliorare la qualitа dell’aria, che impegna 4 regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) ad adottare misure drastiche e coordinate per diminuire lo smog.

Inoltre, in caso di peggioramento ulteriore della qualità dell’aria entrerà in azione anche il sistema a semaforo che prevede inasprimenti dei divieti in caso di superamento, per tre giorni consecutivi del limite di particolato nell’aria. Il semaforo diventerà “arancio” se si supera per tre giorni consecutivi il limite di 50 μg/mc e diventerà rosso se verrà superato il limite di 75 μg/mc. 

La novità che riguarda le autovetture diesel euro 5 è quella più vistosa e sta facendo discutere parecchio, ma in realtà sono molti i divieti che scattano per il periodo invernale. 

  • stop alla circolazione di  auto private e veicoli commerciali di classe emissiva inferiore o uguale ad EURO 2 benzina;
  • – stop alla circolazione di  auto private e veicoli commerciali di classe emissiva inferiore o uguale ad EURO 1 GPL e metano; 
  • – stop alle auto private e veicoli commerciali di classe emissiva EURO 3 e EURO 4 diesel dalle 8.30 alle 18.30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì nel solo periodo invernale (15 settembre  – 15 aprile);
  • stop ai ciclomotori e motocicli adibiti al trasporto di persone o merci con classe emissiva inferiore o uguale EURO 1  dalle 0.00 alle 24.00 (festivi compresi) dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dell’anno successivo;
  • obbligo di utilizzare nei generatori di calore a pellets di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellets che siano realizzati con materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine;
  • divieto di abbruciamento di materiale vegetale  su tutto il territorio regionale, dal 15 settembre al 15 aprile. 

Inoltre, in caso di semaforo arancione (superamento per tre giorni consecutivi il limite di 50 μg/mc dei PM10): 
– stop delle auto private di classe emissiva fino a EURO 5 diesel dalle ore 8.30 alle ore 18.30
– stop dei veicoli commerciali diesel fino a EURO 4 dalle ore 8.30 alle 18.30
– divieto di sosta con il motore acceso
– divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle
– divieto assoluto di combustioni all’aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.)
– introduzione del limite di 18°c (con tolleranza di 2°c) per le medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali
– divieto di spandimento di liquami zootecnici
– divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto

 In caso di semaforo rosso (superamento per tre giorni consecutivi il limite di 50 μg/mc dei PM10). Scatterà anche lo  stop ai veicoli commerciali diesel EURO 4 dalle ore 8.30 alle 18.30 ed EURO 5 dalle ore 8.30 alle 12.30, oltre quanto previsto dal semaforo arancione. 

Il divieto di circolazione riguarda tutti i centri zona della provincia di Alessandria (Novi, Ovada, Acqui, Valenza, Casale, Tortona e Alessandria). 
Visto che l’attuale normativa in vigore per le auto diesel è la euro 6 ed è obbligatoria per le auto immatricolate dopo il 2016, significa che a incappare nel divieto ci sono auto abbastanza recenti, con più di 7 anni di età. 

Per chi volesse continuare ad usare la sua “vecchia” auto, è possibile installare il sistema Move-in che prevede l’installazione di una “scatola nera” all’intento dell’auto che verifica i chilometri percorsi all’interno delle aree di divieto. Infatti, alle auto non a norma è comunque consentito circolare nelle aree di divieto, ma per un numero limitato di chilometri all’anno: si va dai 1000 per le auto euro zero, agli 11mila per i diesel euro 5. 
Il sistema è attivo solo nei comuni che hanno aderito al servizio, ma per fortuna in provincia di Alessandria hanno aderito tutti i centri zona.  Il costo dell’adesione al servizio è di 50 euro il primo anno, e 20 gli anni successivi.

Per saperne di più: 

Sistema Move-in: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/applicazione-delle-misure-limitazione-delle-emissioni-che-interessano-combustioni-allaperto?fbclid=IwAR2W4thEKJyshflpI9aByG4YUpGLr7AYprMumCXdUnkkkiXG1g9Z0f4GJIg

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Moscone

14 commenti su “Smog, scatta il divieto di circolazione anche per le auto diesel euro 5 ma… 

  1. Cirio e i suoi complici introducono una nuova tassa che grava sui ceti più deboli. Stiamo tornando ai tempi dei servi della gleba: i padroni non vogliono che i poveracci si muovano. Devono esistere e figliare solo per lavorare gratis per loro. Come nell’Albero degli Zoccoli di Ermanno Olmi.
    Oltretutto un provvedimento ipocrita e INUTILE, dai risultati trascurabili, considerato che le mega navi da crociera e portacontainer, gli aerei da guerra e da trasporto, i SUV padronali, i camion e i bilici, inclusi quelli dei cantieri TAV, ovviamente, gli inceneritori e le aziende inquinanti continueranno a spandere merda nell’aria e nell’acqua (quindi nei nostri polmoni e nei nostri corpi).
    Chissà chi produce e vende quelle “miracolose scatole nere”. Solo io sento puzza di tangenti e “regali” dei costruttori di auto, nuove ma inquinanti anche quelle?

  2. Normativa da fuori di testa,il parco circolante in OGNI città d’Italia ha almeno dieci anni e questa è l’ennesima costrizione imposta come lo sono stati i vaccini e altre amenità al fine di limitare la libertà della popolazione. Non c’entra nulla l’inquinamento, ma la dittatura imposta da un’elite che vuole il controllo totale dei nostri movimenti. In un paese civile,ogni automobilista costretto a queste rigidità, smetterebbe SUBITO di pagare quel balzello chiamato tassa di proprietà…. Sono miliardi che lo stato non riceverebbe più…..

  3. Signor Cirio, me li regala lei i soldi per un auto nuova? Non credo proprio, allora si vergogni di continuare a danneggiare la gente onesta che lavora e paga le tasse

  4. Avevo un auto diesel euro 3 che andava benissimo e sono stato costretto a cambiarla per andare a lavorare: ora ho un euro 5 sempre diesel e anche installando il dispositivo i km a disposizione li finirei in 5/6 mesi solo per andare a lavorare. Cosa faccio? Compro un auto nuova facendo debiti o una seconda auto vecchia e usandole alternativamente e prendendo per il c…o I provvedimenti.
    Saluti

  5. Bravi…. voi volete e noi paghiamo. Pagate voi la scatolo o il cambio machina. Io non ho soldi. Governo di merda

  6. Divieto che limita fortemente la libertà personale e colpisce moltissimi cittadini.
    Oltretutto con l’installazione della scatola nera si perde la propria privacy ed alla Regione basta incassare l’ennesima tassa mascherata per far circolare ugualmente.
    Faccio notare al Presidente Cirio che le Diesel Euro 5 non sono state inserite negli incentivi alla rottamazione fino a tutto il 2023.
    Fate indebitare le famiglie degli italiani per acquistare un bene(l’auto) che, numeri alla mano, viene prodotto per l’80% da società estere. Con quale coraggio chiedete di pagare il bollo auto?

  7. Idiozie frutto di ignoranza e demagogia del politicamente corretto. Confido che i piemontesi agiscano con calci ben assestati sui deretani degli autori.

  8. Il clima cambia x cause cicliche del pianeta è stato scritto da scienziati come Carlo Rubbia ,Zichicchi e altri 500.Le modificazioni eccessive sono indotte da manipolazioni chimiche aeree contenenti Silicio,quarzo,bario,alluminio allo scopo di manipolare le coscienze e togliere ogni libertà e dignità all’uomo.

  9. Questa ideologia da fuori di testa penalizza solo il ceto medio che non può permettersi di rottamare un auto che va bene creando un rifiuto alla faccia della ecologia. E poi vediamo navi, aerei camion, industrie, riscaldamento dei condomini a gasolio che inquinano enormemente di più e paesi dove non sanno cos’è il riciclo dei rifiuti… Questi politici sono da prendere a calci e sbatterli fuori…

  10. Fate schifo, fate schifo, spero finiate come la nobiltà francese del 700. E vi diamo noi da mangiare, è pazzesco. Vergogna tutti, destra, sinistra, sindaci, presidenti regione, ministri e presidente del consiglio. Fate SCHIFO. PENSATE AI PROBLEMI SERI, NN A QUESTE PUTTANATE PER SPILLARE ALTRI SOLDI AI POVERACCI. Vergona!!

  11. Fanno.veramente schifo…nessuno parla della guerra .russa…non.inquinano.??.non ne parlate….buffoni.

  12. Difficile rimanere in silenzio dinnanzi a questo scempio. Si colpevolizzano i diesel Euro 5 (solamente in Piemonte!!!) nonostante questi mezzi siano provvisti di filtro antiparticolato, mentre vengono ignorati esercizi commerciali e non che bruciano quotidiamente combustibili vegetali. Si obbligano le famiglie o a rottamare (senza incentivi) veicoli perfettamente funzionanti ed efficienti di 8 anni di età o a pagare la marchetta al privato di turno svendendo tra l’altro i propri dati di mobilità. Vergogna.

  13. Divieto su divieto ma se fai meno di 11000 km e installi la scatola magica e paghi allora puoi circolare. Continuiamo ad andare a votare così fanno come vogliono.

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