Tanti auguri, Novese. Il settimanale più longevo di Novi compie 60 anni

Settembre 1963. Va in edicola per la prima volta il “nostro” giornale, il Novese. Sessanta anni di presenza in edicola non sono pochi, e quindi lasciatemi dire “Buon compleanno, Novese!”

Voluto dal PCI di Novi Ligure, per molti anni è la voce della sinistra novese, ma non è stato solo un giornale di partito. La scelta editoriale fin da subito è generalista: non si parla solo di politica, ma anche di cronaca, sport e cultura. Sul primo Novese ci sono articoli sulla crisi del Vietnam, ma anche le foto dei bambini vestiti per carnevale. 
Al tempo i giornali di partito erano molti. C’era chi, come il Novese, lo diceva chiaramente sotto la testata, e chi non diceva nulla. Il Novese però viveva di pubblicità, di abbonamenti e di vendite in edicola, non di rimesse elettorali. 

Io ho cominciato a dilettarmi di giornalismo alle fine degli anni ’80, proprio sulle pagine del Novese. Ne sono stato prima presidente, poi  direttore e gli sono ovviamente molto legato. 

Il Novese in questi anni si è trasformato, come è normale: chi non cambia, muore… un po’ come dice il motto della nostra Città: “In novitate vivam”, rinnovandomi vivrò. 
Il Novese nasce come mensile, sull’entusiasmo di un gruppo di giovani comunisti novese, tra cui ricordiamo  Gianni Bellasera, Valter Bisio, Franco Inverardi, Mario Ballostro e Italo Scagliola. 

La stagione dei giornali “di partito” fu breve, chiusero quasi tutti, tranne pochissimi. Tra questi sopravvissuti, il “Novese”, che nel 1992 decide di togliere, con Lorenzo Robbiano direttore,  il nome del partito dalla testata. 
Le strade del giornale e del partito piano piano si separano definitivamente. Oggi il Novese è edito dalla Soged, società editrice di Alessandria che produce anche Il Piccolo, L’Ovadese (nato su idea di Gianni Bellasera e come costola del Novese), Novionline e molti altri siti di informazione. 

In questi 60 anni  il giornale ha cambiato direttori e parecchi editori, ma è riuscito in una impresa che pareva impossibile: restare in edicola, anche in questi tempi di informazione on line e gratuita. Forza, Novese!

La prima pagina del primo numero de “Il Novese”, nel settembre del 1963.

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andrea vignoli

Giornalista, scrittore, insegnante.

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