Primo consiglio comunale il 19 giugno

Il nuovo consiglio comunale, eletto nelle elezioni amministrative di fine maggio, dovrà essere convocato entro il 19 giugno. È probabile che il consiglio venga convocato proprio per quella data, che cade di lunedì. 
Nel corso della prima seduta il sindaco Muliere presenterà gli obbiettivi del suo mandato, corrispondenti al programma elettorale, e si dovrà procedere anche alla indicazione  dei capigruppo e alla elezione del Presidente del Consiglio comunale. 

A breve la nuova giunta

Ma entro quella data Muliere dovrà anche presentare la sua giunta, cosa che avverrà presumibilmente entro la prossima settimana. 
Per quanto riguarda la giunta, essa sarà composta da 5 persone che potranno essere scelte tra i consiglieri eletti o anche al di fuori di essi. La normativa prevede la parità di genere, cioè ogni sesso dovrà essere rappresentato in una proporzione non inferiore al 40%. Tradotto in numeri nella giunta novese, questo significa che nella giunta dovranno esserci almeno due donne, e non più di tre. Delle 5 caselle, una è già a posto: come dichiarato in campagna elettorale, il nuovo vicesindaco sarà Simone Tedeschi. Restano da indicare due uomini e due donne. 

In caso, come appare molto probabile, alcuni assessori saranno indicati tra gli eletti della maggioranza, essi decadranno dalla carica di consigliere e al loro posto entreranno i primi dei non eletti delle loro liste, in ordine di preferenze. 

Al momento il consiglio risulta composto da: 

Maggioranza (10 seggi):
Lista Partito Democratico:  Luca Patelli, Stefano Moro, Patrizia Gugliermero, Marco Gobbato, Alfredo Lolaico, Enrica Bosio, Andrea Vignoli (primi dei non eletti Carlotta Carraturo ed Enrica Cattaneo)
Lista 20 per Novi: Stefano Gabriele (primi non eletti Rosa Carbone e Gianfilippo Casanova a pari voti) 

Lista Civica La Novi che amiamo: Teresa Mantero (prima non eletta Silvia Siri)

Lista Verdi e sinistra:  Rachida Hasbane (prima non eletta Alessandra Di Bella). 

Minoranza (6 seggi): 

Maria Rosa Porta e Oscar Poletto (Forza Italia)
Paolo Coscia (Movimento 5 stelle)
Giacomo Perocchio e Pino Dolcino (Lega)
Marco Bertoli (Fratelli d’Italia)

Se ogni lista darà vita ad un gruppo consigliare, essi saranno 8: Partito democratico, 20 per Novi, La Novi che amiamo, Verdi e sinistra, Movimento 5 stelle, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega.
Ma non è escluso che si i membri dei vari gruppi decidano eventuali fusioni, come ad esempio il gruppo della destra all’opposizione, con i 3 partiti rappresentati in consiglio che potrebbero decidere di dar vita ad un solo gruppo guidato da Maria Rosa Porta

Dolcino si è dimesso da Acos Energia

Resta il nodo delle incompatibilità: Maria Rosa Porta è vicepresidente di Gestione Ambiente (250 euro al mese), e Giuseppe Dolcino era membro del consiglio di amministrazione di Acos Energia (258 euro lordi al mese). Dolcino si è dimesso ieri, mentre non abbiamo notizie di Porta. Tali incarichi sono incompatibili con il ruolo di consigliere comunale.

Ricordiamo che ad ogni consigliere spetta un gettone molto esiguo, pari a 22 euro lordi a seduta (circa 14 euro netti). Tenendo conto che in media si svolge un consiglio al mese, il compenso annuo non arriva ai 200 euro. 

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