Muliere a Roma: Compagne e compagni, lottiamo insieme per il futuro dell’Ilva e di Novi

Quello di Novi è stato l’unico Sindaco a scendere a Roma a fianco degli operai delle varie fabbriche del gruppo Acciaierie d’Italia, in occasione dello sciopero nazionale decretato ieri per protestare contro lo stato di profonda incertezza in cui versano gli stabilimenti del gruppo.

«Care compagne e cari compagni» ha esordito Rocchino Muliere dal palco quando è stato invitato a parlare, spiegando che «compagno significa condividere una lotta e io oggi sono qui a Roma per condividere la lotta per la difesa del posto di lavoro» Muliere ha sottolineato come a Novi l’ex Ilva non rappresenta solo la più grande fabbrica della Città, con 600 lavoratori, ma rappresenta anche la storia della Città stessa. Muliere ha ricordato quando, nell’immediato dopoguerra, a Novi mancava il sangue e i lavoratori si riunirono per fondare un’associazione per donare il sangue a chi ne aveva bisogno.

«Questa è la nostra storia – ha aggiunto Muliere – Pensare quindi al futuro di Novi senza l’Ilva non è possibile, e non solo perché entrerebbe in difficoltà la tenuta sociale ed economica della Città»
Muliere ha ricordato l’importanza della produzione dell’acciaio per tutta la nazione, non solo per Novi. «Non possiamo accettare e permettere che l’Ilva chiuda per consunzione, per spegnimento» ha concluso Muliere.

A breve, come annunciato mercoledì durante la manifestazione dei lavoratori davanti allo stabilimento di Novi, verrà convocato un consiglio comunale aperto dedicato esclusivamente al problema ex-Ilva.

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