Riapre la “tavernetta”, locale novese ricco di storia

L’annunciata riapertura dello storico locale “La Tavernetta”, già ristorante e pizzeria, di vicolo Sauli è un primo segnale di ripresa del commercio novese che versa, come in molte altre città, in una evidente situazione di crisi? E’ presto per affermare che sia un segnale di ripresa, ma è indubbio che il rilancio del commercio nei centri storici, in generale, passa anche attraverso l’eno -gastronomia.

Il locale di vicolo Sauli, come si ricorderà, chiuse i battenti circa due anni fa quando i gestori, i fratelli Di Benga, Biagio, Maria e Michelina e Edo Repetto decisero l’abbandonò della loro attività, senza dimenticare di ringraziare quanti lo avevano frequentato fino dagli anni ’80, periodo nel quale la famiglia rilevò il locale da Angelo Donadio.

La denominazione “La Tavernetta” risale alla metà del secolo scorso, infatti il 4 luglio 1951, come risulta dal registro dei pubblici esercizi, fu rilasciata la licenza ad Angela Donadio alla quale subentrò, il 4 luglio 1962, Angelo Donadio.

 pubblicità natalizia, il novese 1964.

Le origini del locale possono essere fatte risalire agli ultimi decenni del XIX secolo, infatti in vicolo Sauli esisteva, a pochi passi dal Caffè Reale, una rivendita di vini, gestita da Ferdinando Rampa. All’inizio del secolo scorso Giuseppe Tallone gestiva, sempre nello stesso vicolo, il locale chiamato dai novesi “Pèin de è bogiu”(Pino del buco). Tallone gestì il locale per tanti anni e nel 1926 lo cedette a Riccardo Castellari e G.B. Tallone, i quali, a loro volta, lo trasferirono, nel 1927, a G.B. Pesce; la denominazione del locale all’epoca era “Trattoria con alloggio”. Nel 1927 subentrò Adelina Angela. Nel 1933 il locale era denominato “Trattoria del Teatro” in vicolo Sauli 5, come dimostra l’immagine sotto riportata, pubblicata sulla guida “Novi Ligure e i suoi dintorni” elaborata da Aldo Molinari nel 1933.

 pubblicità pasquale 1969.

Nel 1947 vi fu un nuovo subentro, da parte di Pace Benso che ribattezzò il locale “Trattoria e Locanda del Teatro”, anche perchè negli anni ’30, un locale sito in vicolo del Teatro era stato chiuso.

Come detto sopra nel 1951 il locale assunse il nome di “La Tavernetta” per volontà della nuova gestione di Angela Donadio, diventando quasi una succursale del Caffè del Teatro, frequentata dai novesi ma anche da attori, più o meno famosi, che arrivavano in città per rappresentazioni teatrali. Rinomati i favolosi agnolotti della“Tavernetta”.

Ora il locale verrà riaperto dal signor Enzo Guerra al quale auguriamo tanta fortuna.

Dalla guida  “Novi Ligure e i suoi dintorni”  del 1933.

Fonti:

Pier Eligio Bertoli, Novinostra.
Molinari Aldo, Novi Ligure e i suoi dintorni, 1933.
Comune di Novi Ligure. Registro dei pubblici esercizi.

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Lorenzo Robbiano

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