Dignità del lavoro e rispetto del lavoratore

La racconto così: quando mio padre dal profondo sud arrivò a Tortona non lo fece per divertimento ma per dare un futuro ed una stabilità diversa alla propria famiglia. “Arriviamo alla stazione di Tortona, viene a prenderci il fattore Dante Ferrari della Garofola ci porta a casa sua a far colazione, poi ci accompagna all’abitazione designata. Il giorno dopo prende mio padre e lo porta alla Camera del Lavoro a firmare il contratto, così avvenne successivamente con Eugenio Sacco alla Pelacagna…”

Pensiamo ai migranti di oggi che lavorano in campagna o nella logistica,e li vediamo tutti i giorni sulle biciclette o sui monopattini, a tutte le ore, con qualsiasi tempo. Ora, quei due Signori, erano fuori di testa o c’è dell’altro?
Se non si riscopre dignità e rispetto per il lavoro e per chi lavora ma che Paese è!

Così è per la sicurezza nei luoghi di lavoro: materiali scadenti e risparmio sulla mano d’opera sono i due aspetti che permettono di realizzare il “facile guadagno”; soprattutto in edilizia. È una realtà ampiamente diffusa e tollerata nel nostro Paese.

Proviamo, da semplici cittadini, quando vediamo in un cantiere qualcosa di anomalo a fare qualche telefonata per chiedere, a chi è preposto di verificare: apriti cielo!
“…non siamo noi, provi con”; oppure “lei chi è?”, faccia una richiesta scritta”.

Potrei continuare ma, per rispetto di chi opera in quegli Enti, preferisco non andare oltre.  Và gridato forte, questo è un Paese che tollera e premia gli imprenditori disonesti!

Questa è la nuda realtà: poi, di fronte a momenti drammatici tutti a rivendicare “più controlli, meno sub-appalti, non si può morire sul lavoro …ora, la patente a punti”

Abbiamo leggi e contratti che normano ampiamente l’argomento e che, puntualmente sono disattesi. Il Sindacato ha fatto e può fare di più pretendendo l’applicazione di quanto già previsto dai contratti nazionali di lavoro, dando operatività diffusa e sostegno ai Rappresentanti alla Sicurezza dei Lavoratori e agli RLST – stessa figura che opera sul territorio- rendendo pubblico,attraverso report periodici, il loro operato; si previene anche informando.

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Silio Simeone

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