Garibaldi ha unito l’Italia e ora la vogliono dividere

Nella seduta del 23 gennaio 2024 il Senato ha approvato il disegno di legge d’iniziativa governativa, collegato alla manovra, sull’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario.

Con l’autonomia differenziata che oggi competono allo Stato, potrebbero passare completamente alle Regioni che ne fanno richiesta, con il Parlamento esautorato. Si tratta di materie vitali: istruzione, sanità, lavoro, ambiente, trasporti, infrastrutture, commercio, professioni, commercio con l’estero e addirittura i rapporti con l’Unione Europea.

Con l’autonomia differenziata si apre la strada alle privatizzazioni, con la manovra si taglia la sanità pubblica  aumentano i finanziamenti alla sanità privata, 1.2 miliardi di euro in più.  Sul nostro territorio il pronto soccorso di Tortora è stato  affidato a gestione privata,  il primo del  Piemonte. Questa proposta, che mira a concedere maggiore autonomia a determinate regioni, rischia di minare i principi fondamentali dell’unità nazionale e della solidarietà tra i cittadini italiani. L’ autonomia differenziata porterebbe inevitabilmente a disuguaglianze territoriali, creando disparità tra le regioni più povere e alimentando un senso di divisione all’interno del nostro Paese. In un momento in cui dovremmo lavorare per rafforzare l’unità e la coesione sociale, questa proposta va nella direzione opposta, mettendo a rischio il nostro tessuto sociale e culturale. Inoltre, l’autonomia differenziata potrebbe aprire la strada a politiche dannose per l’ambiente e per la tutela dei diritti dei cittadini. Senza un quadro normativo uniforme, alcune regioni potrebbero adottare politiche irresponsabili che danneggerebbero  il proprio territorio. Dobbiamo invece concentrarci sull’adozione di politiche che promuovano lo sviluppo equo e sostenibile in tutte le regioni italiane, garantendo al contempo i diritti e le opportunità per tutti i cittadini, indipendentemente da dove vivono.  In conclusione, respingo fermamente l’idea dell’autonomia differenziata e invito tutti voi a unirvi nella difesa dell’unità e della solidarietà nazionale. Solo lavorando insieme possiamo costruire un futuro migliore per l’Italia e per le generazioni a venire.                                  

Robbiano Laura PRC 

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Laura Robbiano

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