Liberarte: l’arte libera da ogni vincolo, pregiudizio, classificazione. 

È stata inaugurata ieri la mostra Liberarte, promossa dall’associazione novese Laboratori d’Arte. La mostra sarà visitabile, presso il chiostro della biblioteca civica di Vai Marconi, per tutto il periodo estivo, negli orari di apertura della biblioteca (lunedì, martedì e mercoledì 9-12.30 – martedì e giovedì anche 16,30 – 19,30). 

La mostra è una collettiva che raggruppa diversi artisti locali. L’invito ad esporre  è stato aperto a tutti coloro che hanno un’ idea inclusiva dell’arte. In questo modo artisti di lunga esperienza si trovano accanto a bambini ed adulti che si sono avvicinati, per la prima volta, all’arte frequentando i laboratori dell’associazione, gestiti dai maestri Anna Cesura, per la ceramica; Andrea Chiappino e Roberto Pochettini, per la pittura, coordinati dalla presidente dell’Associazione Vilma Borra.

Come loro, a cominciare da ventidue anni fa, si impegnarono diversi artisti locali, tra i quali Nello  Borromeo e Santo Pizzamiglio,  che ricordiamo sempre con affetto.

Per alcuni degli allievi si è trattato del primo accostarsi all’esperienza artistica; i loro lavori assumono, quindi, carattere di “diario”, un brogliaccio dove si è annotato ogni singolo tratto, anche quello più insicuro, sino ad giungere ad una più matura consapevolezza di espressione.  La Cultura rappresenta un antidoto contro il degrado materiale e intellettuale di una collettività. 

Tra le opere esposte c’è il progetto stilato dalla associazione Laboratori d’Arte per il recupero del centro storico, presentato al concorso indetto da Noviterzapagina e premiato. 

Il progetto prevede anche l’istituzione  di un Museo Civico, pronto ad accogliere tutto ciò che rappresenta la storia artistico-culturale della nostra zona.  Non un museo di stile ottocentesco ma un agglomerato di arte, socialità, degustazione di prodotti enogastronomici, eccellenze del nostro territorio, che  potrebbe rappresentare un polo di attrazione per i numerosi turisti che oggi raggiungono la nostra zona attratti dai centri commerciali. 

un momento conviviale

Ieri, dopo la visita guidata, ha avuto luogo un momento di convivialità degustando, nel bellissimo chiostro del Centro Culturale Capurro focaccia novese, formaggette e salame.  Brindisi con vini Binè, nettari di frutta per i ragazzi. 

L’azienda agricola Binè da sempre offre all’Associazione “Laboratori d’arte”, oltre ai suoi eccellenti prodotti, ospitalità per alcuni laboratori “en plein air” di pittura, acquerello e restauro ceramica presso la cantina in mezzo alle vigne del Gavi.

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