Dipingere sotto le stelle nella meraviglia di Boscopiano in Val Borbera

Nella serata del 25 agosto, in occasione dell’ultima serata “dipingere sotto le stelle”, si è celebrata la conclusione dell’evento con l’intervento delle Autorità politiche amministrative, sia locali che provinciali nello splendido parco di Bosco Piano in Val Borbera alla presenza di un folto pubblico.

Gianni Torchia

La magnifica iniziativa è stata organizzata dal vulcanico presidente degli amici dell’arte di Serravalle Scrivia, il mitico Gianni Torchia e del suo staff, che ha riunito numerosi artisti a partecipare; ma quello che è stato straordinario è stato il coinvolgimento del folto gruppo di ragazzini che pennelli e matite alla mano, si sono cimentati in magnifici bozzetti, sotto la diligente guida della famosa insegnante Luisa Casaccia Gibelli.

Luisa Casarsa merita un riconoscimento particolare: lo merita per la sua bravura, la sua gentilezza e per il suo modo gentile di rapportarsi, sempre con il sorriso tra l’ironico e il giulivo. La sua azione all’interno del gruppo, seppur discreta, ha un effetto di coesione altamente positivo.

Non da meno è l’altro pilastro del gruppo: la straordinaria Silvana che svolge con perizia e competenza tutta la branca organizzativa-amministrativa. Di lei avremo modo di parlarne nella prossima occasione e non sono poche le cose di cui dargli merito.

La serata si è conclusa con la premiazione dei partecipanti, premiati con una pergamena e la soddisfazione delle Autorità, espressa con enfasi dal presidente della provincia Enrico Bussalino nonché sindaco di Borghetto e dal brillante assessore alla cultura Franco Saporito; inoltre la gioia dei ragazzini alle prese con il loro riconoscimento ha contagiato tutti creando un clima difesa di gioia.

All’amministrazione comunale, va riconosciuto il modo esemplare con cui tengono il magnifico parco Bosco Piano. E’ proprio un’oasi di pace e benessere. In questo periodo di caldo soffocante è una platea di rilassatezza e di pace ove si respira un’ aria dolce e fresca, all’ombra dei suoi grandi e fitti alberi. Un posto da favola dei nostri monti nei quali si può passare una giornata in armonia con la natura, nella natura.

La serata si è conclusa con il ristoro con cui siamo stati deliziati dall’eccezionale quanto enorme torta candita , appositamente confezionata dalla signora Maria Rosa Marchesotti che si è dimostrata una brava pasticciera oltre che una provetta fotografa.

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Francesco Giannattasio

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