Novi ricorda l’eccidio di Cefalonia

80 anni fa a Cefalonia si compiva l’eccidio di migliaia di militari italiani da parte delle truppe tedesche. In occasione dell’anniversario, il Comune di Novi Ligure ha organizzato una manifestazione di commemorazione che si terrà giovedì 7 dicembre.

Il programma inizia alle ore 9 con il raduno in via Garibaldi davanti al monumento dedicato ai Caduti di Cefalonia, realizzato da Giuseppe Ansaldi a ricordo del sacrificio della Divisione Acqui. Dopo l’alzabandiera e l’Onore ai Caduti, porterà i suoi saluti il Sindaco, Rocchino Muliere.

Le celebrazioni continuano alle ore 10 presso la Biblioteca Civica di via Marconi 66, dove il Professor Gianni Oliva terrà un incontro, dedicato in particolare alle scuole cittadine, dal titolo “L’armistizio dell’8 settembre e l’eccidio di Cefalonia 80 anni dopo”.

L’eccidio di Cefalonia è stato un tragico episodio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, nel settembre 1943, sull’isola greca di Cefalonia. Dopo l’armistizio di Cassibile, che portò all’occupazione tedesca dell’Italia del Sud, i soldati italiani della 33ª Divisione Acqui, precedentemente alleati con i nazisti, si trovarono in una situazione difficile. Inizialmente, le autorità tedesche chiesero ai soldati italiani di arrendersi e consegnare le armi. Tuttavia, dopo che i soldati italiani rifiutarono di aderire completamente all’assegnazione di prigionia, i tedeschi decisero di attuare una brutalità senza precedenti. Nel corso di diversi giorni a settembre, i soldati tedeschi massacrarono migliaia di soldati italiani. L’eccidio di Cefalonia è ricordato per la sua crudeltà e la mancanza di pietà, poiché le truppe tedesche uccisero non solo i soldati, ma anche ufficiali e medici italiani. Questo tragico evento è un esempio delle atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale e rimane un episodio doloroso nella storia delle relazioni tra Italia e Germania.

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