Torte fatte di niente, un diario per raccontare l’esperienza dell’insegnamento nel carcere di Bollate 

Martedì 6 febbraio dalle ore 19 alle ore 20.30 presso il Circolo Familiare Unità Proletaria (Via le Monza 140, Milano) verrà presentato Torte fatte di niente. Ricette per insegnare in carcere dell’architetto e insegnante Michelle Usala. Il volume raccoglie i ricordi di un anno di sfide come insegnate di ruolo di tecnologia presso il Carcere di Bollate. Insegnare per Michelle, e soprattutto insegnare in carcere, vuol dire trasmettere il senso di responsabilità ai suoi alunni: è importante che le persone abbiano il coraggio di parlare, disegnare, scrivere sempre prendendosene la responsabilità individuale. 

Per partecipare all’evento, durante il quale sarà disponibile il servizio bar, è necessario compilare il form a questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSerq61Ujur-wUMjC2sXGhdIETUdoOtz6O_frpxjrJ-zTe_V4A/viewform 

Il volume 
Insegnare, e ancor più insegnare in carcere, resta il piano B migliore di tutti i piani A a cui io abbia mai pensato. In galera le torte si possono fare con niente. Perché con “niente” si può far lezione, da “niente” si può ripartire e con “niente” si può sorridere. Tramite questo personale diario quotidiano l’architetto Michelle Usala racconta la sua esperienza di docente nel carcere di Milano Bollate. Quasi tutti i suoi studenti si sono diplomati, hanno trasformato i loro sforzi in qualcosa di buono, qualcosa che potrà permettergli di farsi una torta (questa volta vera) fatta di amicizie, amore, cultura, un buon lavoro. Insomma, una torta con sopra scritto “futuro”. 

L’autrice 
Michelle Usala è nata a Tortona il 17 novembre 1989. Michelle è convinta che nella vita si possa essere chi si vuole. Michelle, anagrafe o meno, con tante passioni, tra cui quella per l’architettura, la pallavolo e il padel è oggi architetto e insegnante di ruolo di tecnologia presso il Carcere di Bollate. Michelle non è particolarmente simpatica, è spesso prolissa e pesante e si sente inadeguata a tanti posti per causa di terzi. Tuttavia è proprio questo che la spinge a sgomitare con forza tra le folle e che le ha insegnato a non essere mai come loro. Terzi. 

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