Festa del 1° maggio, Muliere: costituiremo un osservatorio comunale sul lavoro

Si è svolta ieri mattina, sotto una pioggia battente, la celebrazione della festa del primo maggio a Novi Ligure. A  sorpresa, tra le autorità presenti, anche  il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.  Annullato causa maltempo il tradizionale corteo cittadino, la cerimonia si è svolta sotto i portici di via Garibaldi dopo un breve omaggio al monumento a ricordo dei caduti sul lavoro presso i giardini pubblici. 

Muliere ha  chiesto, alla presenza del Presidente della Regione,  un impegno concreto delle istituzioni sulla sicurezza sul lavoro. «Gli appelli non sono sufficienti, c’è bisogno di una normativa chiara e incisiva in tema di sicurezza sul lavoro».
Muliere ha chiesto al  presidente Cirio  di provvedere a riunire nei prossimi giorni il tavolo di crisi ex-Ilva chiedendo ai tre commissari nominati dal governo di parteciparvi. 

Per Muliere «il recente incontro nazionale ha fatto emergere una posizione preoccupante: la soluzione per l’ex Ilva non può essere quella di un ridimensionamento. In primis occorre   la riconversione energetica dello stabilimento di Taranto, da cui dipendono tutti gli impianti della ex Ilva a livello nazionale, Novi compreso».
Muliere ha sottolineato come se da un lato esiste il problema gravissimo dell’acciaieria, dall’altro il settore industriale novese gode di ottima salute, sia per gli investimenti alla Campari che per il settore dolciario nel suo complesso. Ma la chiave dello sviluppo novese per Muliere sta nella logistica e nel rilancio di San Bovo. «Esistono aziende fortemente interessate ad investire sullo scalo di San Bovo – ha detto Muliere – ma l’elemento fondamentale per il suo rilancio è la costruzione della tangenziale, che permetterà anche di togliere il traffico pesante dal centro cittadino»

Se l’industria tira, altrettanto non si piò dire del settore commerciale. «Il commercio è in grave difficoltà, non solo a Novi. Dobbiamo avere estrema attenzione alle difficoltà di questo settore, e impegnarci fortemente nel rilancio del territorio dal punto di vista turistico, culturale e enogastronomico». 

Muliere ha anche annunciato la costituzione di un osservatorio comunale sul lavoro, che si occupi non solo di sicurezza ma anche di analizzare l’incrocio tra domanda ed offerta di lavoro, sollecitando anche il sistema della formazione professionale ad essere più collegato alle esigenze del mercato del lavoro. 

Giobbe Cardile

Dopo Muliere è intervenuto  Giobbe Cardile, membro della Rsu della ex Ilva. «Le misure messe in campo dal governo sono insufficienti e sbagliate, soprattutto in termini di sicurezza sul lavoro. Non abbiamo bisogno di appalti a cascata   ma di nuovi ispettori per la sicurezza, che mancano in tutto il paese. L’impianto di Novi ha subito lunghi anni di trascuratezza sotto il punto di vista della manutenzione e della sicurezza, e oggi è pericoloso per i lavoratori. Servono investimenti urgenti e consistenti». 

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