Lolaico: per la manutenzione della città servono operai, non dirigenti

«Ha ragione il commissario Paolo Ponta: i novesi meritano strade con più manutenzione. Ma il problema è che mancano gli operai per farla». Parola di Alfredo Lolaico, per tre volte consigliere comunale per il partito democratico e sempre attento al tema della manutenzione cittadina e dei lavori pubblici. 

Nel documento di programmazione economica approvato da Ponta è stata confermata l’impostazione delle nuove assunzioni già data dalla giunta Cabella. Sono 29 in totale: 1 dirigente amministrativo, 1 funzionario tecnico, 5 agenti di polizia municipale, 12 istruttori amministrativi contabili, 1 istruttore tecnico, 2 funzionari tecnici, 7 funzionari amministrativi contabili. Nessun operaio. 

«Nell’emendamento che avevamo presentato, e che doveva essere discusso nella seduta in cui c’è stata la clamorosa fuga della maggioranza, chiedevamo di togliere l’assunzione di un nuovo dirigente, e con le risorse risparmiate assumere due operai e di due agenti di polizia municipale in più» dice Lolaico. 

L’ex consigliere lancia l’allarme sulla dotazione di personale della macchina comunale: «tra personale che è andato in pensione e non è stato sostituito, e personale che ha chiesto la mobilità verso altri enti, in comune c’è carenza di personale. In comune abbiamo meno di 10 operai a disposizione per gli interventi di manutenzione in città, sono troppo pochi». 

«Il prossimo sindaco dovrà decidere se proseguire la strada di affidare a ditte esterne qualsiasi lavoro pubblico, o ricreare una squadra comunale di operai in grado di intervenire rapidamente e in maniera efficace. Io credo che la soluzione migliore sia quest’ultima, perché in lavori non solo devono essere fatti, ma devono anche essere eseguiti il prima possibile, e questo si può fare solo se si ha il personale interno pronto per intervenire». 

«Chi manderemo tappare una buca, a rifare le strisce pedonali, a riparare un rubinetto che perde? – prosegue Lolaico – un dirigente amministrativo? Inoltre, per far funzionare bene la manutenzione in città, le assunzioni degli operai andavano fatte prima dei pensionamenti, in modo da permettere ai nuovi assunti un periodo di affiancamento con chi aveva più esperienza. Il prossimo Sindaco dovrà farsi carico di questo problema, e secondo me il comune dovrà avere il personale necessario per fare il più possibile in autonomia. Insomma, sono d’accordissimo con il commissario Ponta, i Novesi meritano di più, ma dobbiamo decidere come darglielo: tramite appalti esterni o con personale del comune?». 

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Moscone

Un commento su “Lolaico: per la manutenzione della città servono operai, non dirigenti

  1. Affidare a ditte esterne “lavori” di ordinaria manutenzione mi pare errato. Per converso creare un “reparto ” di addetti ai lavori ordinari, ed in grado (qualora si renda necessario) di intervenire tempestivamente in caso di piccole emergenze garantirebbe un immediata risposta ad esigenze improvvise.
    Inoltre affidare a ditte esterne equivarrebbe a dover indire bandi con i vari annessi e connessi, e con consequenziale aumento delle tempistiche e dei costi.
    Basterebbero forse una trentina di unità messe a disposizione dell’assessore ai lavori pubblici per garantire celerità d’intervento, ed affidare ad eventuali ditte esterne lavori e/o interventi di rilevante entità per i quali si abbisogna do attrezzature non in dotazione al Comune.

    Opinione personale

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