Incontri nei quartieri sui rifiuti, i novesi si lamentano anche (giustamente) dei loro concittadini

Si è conclusa la prima settimana di incontri nei quartieri programmata dal giunta Muliere per approfondire il tema della raccolta rifiuti.  Gli incontri si sono tenuti lunedì sera in biblioteca, martedì presso il teatro dei frati in viale rimembranza, e giovedì sera nella bellissima  sala concerto della scuola Casella, presso la caserma Giorgi. 

Agli incontri hanno partecipato, oltre al sindaco e all’assessore all’ambiente Gianfilippo Casanova, i dirigenti di Gestione Ambiente (la società incaricata della raccolta rifiuti) Massimo Crocco e Marco Peretti, amministratore delegato.
Buona la partecipazione dei cittadini; circa 70 persone hanno partecipato alla prima serata, e circa 40 per ognuna delle serate successive. 

«Come scritto nel programma elettorale – ha detto il Sindaco Rocchino Muliere – è intenzione della giunta incontrare con continuità i cittadini nei quartieri, non solo sul tema dei rifiuti come in questi incontri, ma anche per altri temi, per spiegare cosa stiamo facendo per Novi e per recepire proposte, ma anche lamentele. Il rapporto costante con i cittadini è uno dei punti più qualificanti del nostro programma». 

Nel corso delle  serate (in totale gli incontri saranno 10 in questa prima fase) si è affrontato il tema del corretto conferimento dei rifiuti e della tariffa. 
I tecnici di Gestione Ambiente hanno risposto alle domande dei cittadini in merito ai dubbi sul corretto conferimento dei vari rifiuti. In particolare, è stato consigliato a tutti di installare sul proprio telefono l’applicazione “junker” (clicca qui per scaricarla gratis) che si occupa di ricordare le giornate di passaggio dei mezzi di raccolta e con la sezione “dove lo butto” fornisce corrette indicazioni per lo smaltimento. 

Relativamente alla tariffa (che ricordiamo è stata deliberata durante la fase di amministrazione straordinaria della città a causa della caduta della giunta Cabella) sono stati spiegati i principi  del sistema legislativo in cui si colloca il sistema tariffario. 
Innanzitutto, la legge prescrive che tutti i costi della raccolta rifiuti debbano essere “girati” ai cittadini. A Novi la raccolta costa circa 6,5 milioni di euro all’anno e questa cifra è quanto, in base alla legge, deve essere richiesto ai cittadini. Le tariffe sono deliberate dal comune, in base ai piani finanziari validati dell’ente territorialmente competente (il Csr per il nostro bacino) e rispettando le proporzioni fissate dalla legge. Le tariffe vengono poi approvate dall’Arera, l’autorità per la regolazione del mercato.

«Nel prossimo anno cercheremo di rimodulare le tariffe venendo incontro a chi ha subito i maggiori aumenti – ha detto Muliere – come ad esempio i single. Ma la raccolta rifiuti costa, e non vogliamo illudere nessuno promettendo riduzioni che difficilmente ci saranno in futuro, visto anche il continuo aumento dei costi operativi»

Da parte dei cittadini, alcuni hanno ovviamente lamentato l’aumento delle loro bollette. Come è stato spiegato, si è passati da una tariffa in cui si pagava esclusivamente in base alla superficie dell’appartamento, ad una tariffa binomia in cui la tariffa deriva in parte dalla superficie, e in parte dal numero dei componenti. Se molti cittadini si sono trovati di fronte ad una bolletta aumentata, altri hanno visto una riduzione… ma ovviamente non si sono lamentati.

In futuro, quando si passerà alla cosiddetta tariffa puntuale (come già avviene in 29 dei 31 comuni del bacino) la tariffa dipenderà esclusivamente dal numero dei componenti del nucleo familiare e dal numero di svuotamenti del rifiuto indifferenziato eccedenti la quota assegnata (pari al numero dei componenti del nucleo familiare, più uno). 

Inoltre, molti novesi si sono lamentati del comportamento incivile dei loro concittadini, relativamente agli abbandoni dei rifiuti, alle deiezioni canine non raccolte, al fatto che molti si sono trovati nei loro bidoni rifiuti messi da altri. Inoltre, nel centro storico molti lamentano il fatto che i cestini stradali sono sempre pieni di sacchetti e altri rifiuti messi in maniera non corretta. Alcuni residenti nel centro storico hanno inoltre lamentato la maleducazione dei ragazzi che frequentano i locali di piazza Dellepiane. «Ogni mattina del fine settimana – ha detto una residente in salita Ravazzano – troviamo la via piena di bicchieri, deiezioni e vomitate. Uno spettacolo indecente».

Su questi punti, è stato promesso un maggiore controllo anche attraverso l’installazione di apposite telecamere. Inoltre, il sindaco ha comunicato che la giunta sta lavorando ad un progetto di “spazzino di quartiere” per garantire una migliore pulizia della città.

Questi gli incontri che si terranno sullo stesso tema nelle prossime settimane: 

Lunedì 16 ottobre, ore 21 – Sede Anffas, via Manzoni 72 (zona via Manzoni e aree limitrofe)
Martedì 17 ottobre, ore 21 – Circolo Cral, viale Pinan Cichero 37 (zona via Crispi, viale P. Cichero e aree limitrofe)
Giovedì 19 ottobre, ore 21 – Circolo Uisp Merella (frazione Merella)
Lunedì 23 ottobre, ore 18 – Circolo ricreativo G3 (quartiere G3)
Lunedì 23 ottobre, ore 21 – Istituto Salesiane di Don Bosco, via San Giovanni Bosco 97 (zona Lodolino)
Martedì 24 ottobre, ore 21 – Centro anziani “Palazzo Lucedio”, via Verdi (quartiere Pieve)
Giovedì 26 ottobre, ore 21 – Museo del Campionissimi, viale dei Campionissimi 2 (zona Euronovi e aree limitrofe) 

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Moscone

Un commento su “Incontri nei quartieri sui rifiuti, i novesi si lamentano anche (giustamente) dei loro concittadini

  1. Dalle foto non mi è parso di cogliere una buona partecipazione. Direi, piuttosto, una modesta partecipazione.
    I motivi potrebbero ricercarsi nella progressiva disaffezione dei residenti (e non) verso la pubblica amministrazione e verso la politica più in generale.
    Per quanto mi riguarda non ho colto alcun cambio di passo. Degrado generale ieri come oggi. Mi rendo conto del fatto che, con le inevitabili economie di bilancio non sia facile ribaltare una situazione generalizzata di abbandono che ha finito per consolidarsi e che, dal sudiciume delle strade, si è propagata all’arredo urbano, alla segnaletica stradale, all’inosservanza pressochè totale delle regole per una civile convivenza.
    In piazza Dellepiane vige la sosta selvaggia delle auto, che continuano a circolare impunemente nelle zone riservate ai pedoni.
    In viale Saffi persistono le scorribande, anche nelle ore diurne, di biciclette e scooters a velocità pericolosa.
    La strada che porta all’Asilo Solferino è spesso cosparsa di lattine vuote, involucri di merendine e di deiezioni canine.
    Io credo che, a questo punto i cittadini siano talmente sfiduciati da ritenere che gli incontri periodici nei quartieri non servano a nulla.
    Anche la narrazione delle potenzialità del centro storico, di cui ho letto proprio qui sul Moscone, mi pare velleitaria.
    Ci vorrebbe qualche iniziativa concreta, tangibile, da parte del Sindaco. Qualcosa che potesse scuotere i cittadini per indurli a sperare in qualche miglioramento.
    Magari, sapere che le bollette della tari scendono, contribuirebbe a perseverare nella raccolta differenziata.
    Magari accorgersi che il mio vicino, che non ha pagato nulla fino ad oggi, da domani sarà perseguito, forse aiuterebbe.
    Se, infine, parcheggiando l’auto non dovessi più essere taglieggiato da qualche vagabondo che insiste nel chiedermi soldi, ciò sarebbe sufficiente per andare, la prossima volta, a votare.

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