Barriere antirumore, occorre riesaminare il progetto

Si è svolta ieri, presso gli uffici comunali, la riunione della Commissione Consiliare Permanente – Gestione del Territorio, Ambiente, Protezione Civile e Commercio. All’ordine del giorno era previsto il tema dell’acquisizione di informazioni dai tecnici di RFI e Cociv, appositamente convocati e presenti, i primi collegati da remoto e i secondi in presenza, relativamente alle barriere fonoassorbenti che verranno installate sul tratto della linea ferroviaria ad alta velocità che attraversa la nostra città.

All’incontro erano presenti, oltre ai membri della Commissione e alla relativa Presidente Gugliermero, il Sindaco Muliere, la Presidente del Consiglio Comunale Teresa Mantero, l’intera giunta e diversi consiglieri di maggioranza e opposizione.

L’incontro è stato particolarmente proficuo, evidenziando la volontà e l’impegno dell’attuale amministrazione nel riprendere il dialogo interrotto e collaborare con tutti gli enti coinvolti nelle opere del Terzo Valico. Si è discusso delle varie questioni, individuando quelle che sono le possibili problematiche e i punti di attenzione e analizzando delle soluzioni efficaci e sostenibili per il bene di Novi e dei suoi abitanti.

Sul punto alcune dichiarazioni del Sindaco:  «È fondamentale riesaminare la strategia di gestione dell’abbattimento del rumore nelle zone prossime alla ferrovia, dove le abitazioni sono situate in prossimità; implementare la creazione di siepi tra le barriere antirumore e le aree urbane non ancora sviluppate, come ad esempio Corso Marenco; e rivedere la progettazione di sottopassi e sottovie al fine di ridurre al minimo l’impatto visivo delle barriere lungo vie quali via Verdi, via Mazzini e Viale Saffi. Per tali motivi, abbiamo sollecitato il COCIV affinché fornisca tempestivamente un cronoprogramma dettagliato dei lavori e dei cantieri, al fine di coordinare le attività e mitigare, per quanto possibile, l’impatto dei lavori in corso sulla vita cittadina».

Un punto fondamentale su cui l’amministrazione sta concentrando i suoi sforzi è la realizzazione della tangenziale, strumento cruciale per ridurre il traffico pesante nel centro cittadino e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Vorremmo sottolineare che negli anni precedenti vi è stata la mancanza della convocazione dei tavoli previsti dal CIPE; questa latenza va imputata, senza dubbio, alla precedente amministrazione Novese di centro-destra, ma anche alla Regione, all’ARPA e non da ultimo al Ministero dell’Ambiente.

Già dall’anno scorso, appena insediati, abbiamo sollecitato ripetutamente questo tavolo senza ricevere ancora una risposta concreta.

La maggioranza consigliare e l’amministrazione si impegnano al massimo affinché le relazioni con gli enti e gli organi interessati non subiscano più interruzioni. Solo così possiamo garantire che progetti, come quello della tangenziale, diventino realtà, assicurando un futuro più sostenibile e vivibile per Novi Ligure.
Gruppi consiliari di maggioranza:

PD per Novi – 20 x Novi – La Novi che amiamo – Verdi e Sinistra per Novi – Europa Verde

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