Campagna elettorale tra astensionismo e proposte

Mercoledì 29 maggio nella locale biblioteca si è svolta un’interessante incontro politico, sulla campagna elettorale per il rinnovo del parlamento Europeo e per la regione Piemonte. Introduce Andrea Vignoli, valente consigliere comunale nonché fondatore del famoso blog “Il Moscone” , diventato un punto di riferimento per notizie e commenti locali e non solo.

L’introduzione del giornalista consigliere, ha esplicitato una premessa particolarmente significativa del contesto politico nazionale sulla disaffezione dell’elettorato di esercitare il diritto di voto, disertando le urne con un’astensione sempre più consistente fino a determinare il governo del paese con preoccupante minoranze. L’introduzione è stata sicuramente un aspetto politico di notevole impatto sociale che se non si inverte la tendenza, mette a rischio il nostro sistema democratico, portandoci verso un sistema tecnocratico molto accentuato di cui si notano le avvisaglie che tendenzialmente tende a soddisfare più interessi corporative che di massa.

Purtroppo i pur valenti candidati non hanno colto l’invito entrando nelle loro esposizioni nel merito del concetto e svilupparne cause e proposte per attutirne la tendenza. Le cause hanno radice lontani, ogni forza politica ne è corresponsabile ed è una analisi imbarazzante; emergerebbero i tanti mea culpa con i quali si è disatteso il bene comune, privilegiando situazioni di attuazione di forte impatto corporativismo nel breve periodo con particolare riguardo a quella personale. Le proposte per invertire la tendenza sono di tutt’altra aspetto, di difficile attuazione, devono indicare necessariamente progetti lungimiranti proiettati sul futuro di difficile attuazione e nessuno, come si suol dire : “intende darsi la zappa sui piedi” Prende la parola il nostro vice sindaco Simone Tedeschi, personaggio di notevole spessore politico, nonché valido editore, aspirante consigliere regionale. Anche se lui si schernisce, considerandola una candidatura di servizio; espone la proposta di inserire nel trasporto urbano locale, un servizio a chiamata tipo tax , naturalmente in un contesto di argomentazioni che di fatto avvalorano la condizione di candidatura di servizio. Molto più articolata l’esposizione della giovane e graziosa Noemi Agosti, convinta candidata che lancia la proposta di un servizio di trasporto regionale completamente gratuito per i giovani universitari per agevolarli negli studi. Iniziativa sicuramente interessante e di impatto elettorale sui giovani ma di difficile realizzazione per la difficoltà di reperire le risorse necessarie.

Prende infine la parola Davide Mattiello: personaggio di indubbio valore con caratteristica fonetica orale d’impronta diretta con il pubblico, candidato al Consiglio Europeo. “Attivo sin dalla giovane età nel mondo del volontariato cattolico, già deputato della repubblica dal 2015 al 2018 componente della II commissione giustizia, particolarmente attivo sul fenomeno delle mafie e di associazioni criminali. Propone di intercettare i flussi di denaro e disagio sociale, capace di fondare il proprio potere sulla forza di intimidazione, dotare l’ordinamento di strumenti specifici per contrastare il fenomeno.”

Un personaggio di sicuro talento politico che ha dato da intendere che conosce bene le cause e le concause del disagio elettorale, ma da anche la sensazione di sentirsi impotente ai rimedi. Infatti l’esposizione è piena di concetti retorici, e solo dopo le domande del pubblico, assume una inclinazione del reale momento politico esplicitando di come siamo arrivati alla disaffezione politica e all’impossibilità di contrastare tendenze di politica neoliberista. In questo contesto la stessa violenza che, genericamente definiamo terrorismo mafione, assume una diversa forma di intimidazione sociale per tenere la società in un clima di perpetua insicurezza

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Francesco Giannattasio

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