Parco Eolico, Verdi: Monte Giarolo, vincoli rispettati?

Il progetto presentato per la realizzazione del parco eolico “Monte Giarolo” presenta diverse lacune e non certifica il rispetto di tutti i criteri ed i vincoli necessari per la costruzione dell’impianto. Partendo dal presupposto che Europa Verde-Verdi Alessandria è favorevole all’incremento della produzione delle energie rinnovabili ed all’eolico in generale, in quanto può rappresentare una valida alternativa ai combustibili fossili, si ritiene necessario valutare l’ubicazione degli stessi per evitare un impatto ambientale indesiderato e devastante con ricadute economiche e sociali.

“Ricordo che in Italia il consumo di suolo è quantificato in 2 metri quadrati al secondo e che entro il 2030 il 30% del territorio deve essere adibito ad area protetta e l’area prescelta ha caratteristiche ideali per poter fare parte di quella percentuale;” – afferma Raoul Oliva – co-portavoce di Europa Verde-Verdi Alessandria – “considero gli impianti fotovoltaici una risorsa da sfruttare solo se costruiti senza impatto ambientale e rispettando tutte le regole necessarie per salvaguardare la biodiversità e la bellezza dei nostri territori.”.

L’incontro pubblico tenutosi a San Sebastiano Curone sull’argomento, con una ottima partecipazione, è la dimostrazione che la cittadinanza vuole essere parte attiva delle scelte sui territori e che la tutela dell’ambiente deve sempre essere messa in cima alla lista delle priorità politiche.

“Oltre all’ aspetto estetico deturpante andrebbe a vanificare anni di lavoro e impegno delle comunità locali per rendere queste montagne attrattive dal punto di vista turistico, inoltre” – aggiunge Gian Luca Loreggia – “da conoscitore della materia economica, dai dati proposti, il progetto non è neppure sostenibile da un punto di vista economico e finanziario, quindi la domanda sorge spontanea, chi investe e perché?

Siamo assolutamente contrari a questo impianto eolico perché saranno costruite infrastrutture, inutili ed impattanti, per la messa in opera che saranno utilizzate limitatamente (solo durante i lavori della costruzione dello stesso) ma che saranno lasciate in eredità al nostro territorio; non è l’area appenninica, poco artificializzata, il territorio che deve sopperire alla mancanza di energie rinnovabili.

“La questione è quanto mai delicata, e concordo sul fatto che sia necessario valutare in maniera precisa il progetto. Dare un “via libera” senza aver prima considerato tutti gli aspetti della situazione, può essere controproducente, proprio per il rischio di andare a modificare il paesaggio in maniera irreversibile, senza avere il beneficio sperato per il territorio” commenta Giulia Bovone, co-portavoce di Europa Verde-Verdi Alessandria.

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Europa Verde Alessandria

Un commento su “Parco Eolico, Verdi: Monte Giarolo, vincoli rispettati?

  1. Condivido la necessità di un’analisi razionale e completa della proposta che se non svolta adeguatamente e competentemente rischia di avere un impatto negativo e soprattutto irreversibile sulle nostre montagne. Non risulta però chiaro perché l’articolo inizi con un virgolettato dell’intervento del signor Raoul Oliva relativo agli impianti fotovoltaici ancor prima di parlare del parco eolico in questione, questo approccio a mio parere rischia di generare confusione nei lettori o, perlomeno, in una parte di essi.

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