Non ci sono pace né certezze per i pendolari novesi che lavorano in Lombardia. Non passa giorno senza che questi treni, chiesti e desiderati per sette lunghi anni, non abbiano problemi.
Un giorno è un guasto agli impianti di circolazione; un altro è un investimento; poi un passaggio a livello guasto, o un guasto al materiale rotabile. E non mancano gli incendi, la nebbia, il maltempo, il gelo, il famigerato “gelicidio”, eccetera.
I treni più “sfortunati” in assoluto sono il 2302 (Arquata Scrivia – Milano Certosa) e il 2303 (Milano Porta Garibaldi – Arquata Scrivia). Mentre il primo detiene il record delle soppressioni, il secondo, oltre a frequenti soppressioni, annovera guasti e ritardi epocali, ed è spesso limitato nel percorso.
A titolo di esempio, riportiamo la situazione di mercoledì scorso: il 2302 è stato soppresso, mentre il 2303 ha accumulato 70 minuti di ritardo per un guasto agli impianti di circolazione ed è stato limitato a Tortona. Ci chiediamo come abbiano fatto i viaggiatori diretti ad Arquata Scrivia, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro e Serravalle Scrivia a tornare a casa.
Arrivando a Tortona intorno alle 20:00, con un’ora e venti di ritardo, i malcapitati hanno dovuto aspettare il bus Trenord delle 20:30 per Novi e Pozzolo. Per chi era diretto ad Arquata e Serravalle, però, la situazione è stata ancora peggiore: hanno dovuto attendere il treno per Alassio delle 21:25. Chi era diretto a Serravalle, addirittura, ha dovuto cambiare ad Arquata per intercettare il treno delle 22:00 per Torino (l’ultimo disponibile, naturalmente).
Nel frattempo, il treno 2303 è stato soppresso altre volte prima della fine della settimana scorsa e oggi porta 55 minuti di ritardo, oltre a essere limitato a Tortona, esattamente come mercoledì scorso. Non che agli altri treni della linea vada meglio: tutti i convogli sono soggetti a imprevisti. Ad esempio, oggi il 2305 è partito da Lambrate, lasciando a piedi coloro che attendevano a Milano Centrale… tanto sono solo pendolari e, per di più, non votano neanche in Lombardia.
Abbiamo richiesto un chiarimento scritto alla Regione Lombardia e siamo in attesa di una risposta.
Nel frattempo, invitiamo tutti gli utenti che abbiano subito un disservizio a sporgere reclamo senza indugi.
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti,
Il Presidente di APN: Andrea E. Pernigotti
Sito web: https://www.associazionependolarinovesi.org
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