Acos, una bella festa un po’ sottotono

Complice una limpida giornata che preannuncia un’estate bollente, alle Bettole di Novi, nell’ampio parco dello scrivia si è svolta la festa dell’acqua. Una classica, organizzata dal gruppo Acos da tempi remoti.

Quello che colpisce è la vasta ariosità del posto, il contrasto dei colori della natura, le grandi distese del verde dei prati, il via vai delle persone e i numerosi giochi d’intrattenimento. Dal salto acrobatico, alla pallavolo, al tennis e le gare ciclistiche con i ragazzini, tutti abbigliati alla moda competitiva della disciplina che scorrazzavano, per i prati, dopo dopo il confronto in lungo e in largo.

Diversi gli stand, posti lungo la strada che congiunge l’accesso al punto di ristoro con in bella mostra alcuni espositori di dipinti. Il pubblico abbastanza numeroso ma non quello delle grandi occasioni, nell’insieme si è avuto la sensazione di un evento sottotono. Colpiva, nella vista d’insieme, l’essenza, della presenza del gotha del gruppo e le personalità di rilievo.

Era presente il neo eletto sindaco, sempre socievolmente disponibile con tutti, e in questa occasione, ostentava l’evidente soddisfazione per l’eccellente risultato elettorale. Diversi gli assessori della nuova giunta presenti e quasi tutto i neo consiglieri comunali, soprattutto di maggioranza. Spiccava per entusiasmo, non limitando baci e abbracci, la neo eletta consigliera comunale, Teresa Mantero, in predicato di essere la terza donna a presiedere il consiglio comunale.

Visto l’exploit del risultato ottenuto e il dovuto riconoscimento, l’elargizione gioliva è più che giustificata. Completamente assente esponenti della minoranza, fatta esclusione del recordman delle presenze, ininterrotta al consiglio comunale e anche in questa tornata ha avuto buon fiuto nel salire sull’autobus giusto.

Il parco è bellissimo, molto ampio, da la sensazione di immergersi nella natura e permette di godere di una piacevole e rilassante giornata al di fuori del frusciare cittadino, ci si può rilassare all’ombra delle grosse piante che ci avvolgono con la loro ombra e ci consentono di godere quello che è il più grande regalo che la natura ci offre: momenti indelebili di “ Pace e serenità” e di questi tempi non è poco.

Se questo grandioso parco fosse più vicino all’agglomerato urbano, potrebbe essere un motivo di godimento continuo per tutti e una grande area per l’intrattenimento dei ragazzi. Forse le forze politiche dovrebbero esaminare la realizzazione di condizioni ottimali per usufruire giornalmente

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Francesco Giannattasio

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