Dolci terre, addio alla bancarelle

Sono state rottamate le bancarelle che erano state acquistate dal comune ed utilizzate dagli espositori durante la manifestazione di Dolci Terre, ma anche in altre manifestazioni organizzate dal comune sia all’interno del centro fieristico che in vari luoghi della città. 

Il centro fieristico, che il comune ha offerto per la realizzazione di un centro vaccinale, sta rinnovando il proprio certificato di prevenzione antincendio. La delibera della giunta comunale 241 del 3 marzo spiega che per gli arredi del centro fieristico “sono venute a mancare le certificazioni di resistenza al fuoco antincendio”. Non è chiaro se il materiale in questione non avesse la certificazione antincendio, oppure se la stessa sia scaduta oppure ancora se la certificazione si sia persa. 

Fatto sta che il comune ha deciso di “provvedere al conferimento in discarica”, ma visto che “l’Ufficio Manutenzione del comune che non riesce a mettere a disposizione tutto il personale necessario a compiere dette operazioni nei tempi brevi che l’Amministrazione si è prefissata” si è deciso di affidare l’incarico alla cooperativa sociale Kepos di Alluvioni Piovera per un importo ad 2440 euro. 

Le bancarelle sono state quindi rimosse. Per la prossima edizione di Dolci Terre, covid permettendo, occorrerà trovarne di nuove. 

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