C’è una parola perfetta, nella lingua italiana, per descrivere le condizioni dei portici nuovi di corso Marenco, nei pressi del distributore automatico di bevande aperto 24 ore su 24: “schifo“.
Le foto che vedete documentano la situazione. Fortuna che le foto non fissano anche gli odori, oltre che le immagini, altrimenti dovreste tapparvi il naso.
La sporcizia e i rifiuti abbandonati abbondano sia dentro il vano in cui sono installate le macchinette distributrici, che fuori, lungo i portici. Le persone che abitano lì, e le attività commerciali, ci dicono che la situazione è particolarmente preoccupante la notte, quando nei pressi “bivaccano” numerosi adolescenti non molto silenziosi. Alla mattina, la situazione è di sporcizia, rifiuti abbandonati, angoli utilizzati come bagni pubblici.
Tutta colpa dell’inciviltà delle persone? Non solo. La normativa Haccp (che si occupa dell’igiene nella distribuzione di alimenti) è chiara: questi sono luoghi che devono essere mantenuti in perfette condizioni igieniche da parte del gestore. La normativa vigente (Reg. CE 852/04) prescrive che la sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti alimentari va garantita lungo tutta la catena alimentare, compresa l’esposizione, la distribuzione e la vendita dei prodotti presenti in un distributore. I macchinari devono essere realizzati in materiali idonei, facilmente disinfettabili sia all’interno che all’esterno, controllati e puliti di frequente.
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3 commenti su “Lo “schifo” di corso Marenco”
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Lo “schifo” purtroppo ci accompagna per tutta la città. Colpa innanzitutto di persone incivili, ma anche di una mancata e puntuale pulizia.
È molto triste vedere una città ridotta così male, tra negozi chiusi ed abbandonati e rifiuti lasciati per strada.
Sicuramente il proprietario del locale ed il gestore dell’attività non prevedevano il grado di inciviltà degli avventori ma appurato ciò ( perdura dall’apertura) non prendere seri e definitivi provvedimenti diventa grave negligenza e colpa grave. Il profitto di pochi non può danneggiare la collettività.
Capisco , che forse c’è un problema di organico per presidiare , ma le associazioni ? Ci sono solo per il Giro d’Italia o altri eventi . Sono certo che farebbero volentieri un giro ogni tanto in questi posti .